MILANO – “Tempistiche politicamente inaccettabili” questo il commento del Consigliere regionale del M5S Andrea Fiasconaro, al termine della discussione in Consiglio dell’interrogazione dello stesso Consigliere a risposta immediata “Istituzione della riserva naturale nell’area ex Lago Paiolo a cui ha risposto l’assessore all’agricoltura Fabio Rolfi.
“Ho chiesto a Regione Lombardia a quale punto si trovasse l’iter relativo all’istituzione della riserva dell’ex Lago Paiolo, poiché parliamo di un passaggio fondamentale, al fine di tutelare ambiente e salute. L’assessore Rolfi ha ipotizzato un percorso per l’istituzione della riserva che dovrebbe svilupparsi entro il primo semestre del 2022. Significa che farà la delibera di giunta entro questo tempo e poi si approderà alla discussione in Consiglio” spiega Fiasconaro.
“Ora, per lo meno, è stata fatta un po’ di chiarezza sul tema, mentre prima sapevamo a malapena se Regione avesse ricevuto la richiesta da parte del Parco del Mincio. Tuttavia, i tempi tecnici ipotizzati da Rolfi rischiano di peggiorare la situazione. Istituire la riserva è fondamentale per salvare l’area dai tentativi di lottizzazione e cementificazione. Per farlo è necessario agire il prima possibile.”
Il timore è infatti quello che l’azienda immobiliare che ha acquisito l’area all’asta la scorsa estate possa procedere con obiettivi edificatori che sarebbero invece subito stoppati con l’istituzione della riserva naturale. Non è però affatto scontato che nell’area si possa costruire in quanto, come più volte ribadito dagli Enti, per la zona è scaduta la Valutazione di impatto ambientale che andrebbe dunque rinnovata.
Fiasconaro in ogni caso non si arrende e preannuncia ulteriori solleciti per anticipare i tempi dell’iter.
“Ho chiesto all’Assessore Rolfi la possibilità di ottenere risposte in tempi rapidi. Un concetto che hanno ribadito anche i cittadini presenti oggi a Milano durante il presidio in favore della tutela del Paiolo. Nel mio piccolo continuerò a fare il possibile affinché Regione velocizzi l’iter e venga istituita finalmente la riserva naturale.”
E a sostenere l’azione di Fiasconaro in Consiglio regionale c’era infatti un gruppo di cittadini mantovani che da tempo si battono per mantenere a verde l’area dell’ex lago Paiolo capitanati dal Consigliere comunale di Saf (Salute Ambiente Futuro) Gloria Costani. Tutti a insistere sull’importanza che per l’area venga istituita al più presto la riserva naturale per molteplici motivi. Dall’importanza naturalistica alla biodiversità, alle specie protette che lì vi vivono, ma anche per ragioni storiche visto che si è conservato parte “dell’invaso del lago, il cui scopo era innanzitutto difensivo e distruggere ora quell’area è come distruggere una parte di mura che avevano lo stesso scopo”.
Meno critica rispetto alla risposta di Rolfi la Consigliera regionale dem Antonella Forattini che dichiara: “L’iter di riconoscimento dell’area ex Lago Paiolo come riserva naturale prosegue. Oggi in Consiglio Regionale è arrivato un segnale positivo: all’interrogazione presentata dal collega Cinque Stelle Fiasconaro e sottoscritta anche da me, l’Assessore all’agricoltura Rolfi ha confermato che la Regione sta effettuando tutti i passaggi previsti per il riconoscimento di riserva naturale. L’iter dovrebbe iniziare a gennaio e terminare entro sei mesi. Non occorre ricordare che i tempi stringono e, per quanto mi riguarda, continuerò a vigilare sulla situazione. Sull’area, infatti, pendono i diritti edificatori attuali e l’intenzione, già manifestata, del proprietario di procedere alla costruzione. Le istituzioni devono muoversi compatte e fare ciascuna la sua parte: dalla Regione al Comune al Parco del Mincio, che ha presentato la richiesta di trasformazione in riserva”.