Repressioni e prevenzione dei reati, ecco il rendiconto dell’attività svolta dalla Polizia ferroviaria nel 2020

MANTOVA – La Polizia Ferroviaria lombarda fa un bilancio dell’attività svolta nel 2020: prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, vigilanza nelle stazioni, servizi di scorta a bordo treno, contravvenzioni per violazione al regolamento di Polizia Ferroviaria, controlli ai centri di raccolta di materiale ferroso e rintraccio di persone scomparse. Questi sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano l’attività ordinaria che ogni giorno viene svolta dai poliziotti della “Specialità Ferroviaria”, a cui si sono aggiunte numerose giornate di controlli straordinari come quelle organizzate durante le festività natalizie e di fine anno, appena concluse.
Pregnante è stata l’attività di controllo in ambito ferroviario a seguito di tutti i DPCM varati dal Governo Italiano dall’8 marzo 2020 sino al periodo natalizio per contrastare la pandemia da Covid-19 e proprio al fine di ottemperare ai doveri previsti da questi che la Polfer Lombardia ha impiegato numerosi operatori su tutta la Regione.
Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020 questi sono i numeri del Compartimento Polfer per la Lombardia:
– 33779 servizi di vigilanza negli scali ferroviari;
– 5674 servizi scorta treni viaggiatori;
– 12531 sono i treni scortati;
– 5295 servizi di pattuglia linee ferroviarie;
– 2293 servizi antiborseggio;
– 57 i pattuglioni straordinari;
– 256 le persone proposte provvedimenti di p.s;
– 99 i minori rintracciati;
– 475 le contravvenzioni elevate dpr753/80;
– 307 le contravvenzioni fatte per violazioni al codice della strada;
– 1604 le contravvenzioni elevate di altra natura;
– 291 le persone accompagnate agli uffici di sicurezza;
– 518094 le persone identificate;
– 2548 le persone denunciate;
– 205 le persone arrestate;
– 84 le persone scomparse e rintracciate, tra i quali 73 minori;
– 190 i controlli rottamai;
– 11 le sanzioni applicate per violazione normativa sulle merci pericolose per un totale di 23.866 euro.