SUZZARA – E’ stata aggiudicata la gara per l’affidamento dei servizi tecnici di progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza dell’intervento di restauro, rifunzionalizzazione e miglioramento sismico del Teatro Guido. Sei gli studi di progettazione presentati alla gara, gestita dalla Centrale Unica di Committenza dell’Oltrepò Mantovano: l’appalto è stato aggiudicato ad un raggruppamento temporaneo di professionisti (costituendo raggruppamento temporaneo di professionisti RTI Studio Berlucchi srl – S.T.I. Studio Tecnico Impianti) applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo: il ribasso percentuale offerto dal vincitore è pari al 32,70% sull’importo a base di gara di 462mila euro e ridetermina un importo contrattuale finale pari a complessivi 394mila euro.
I lavori prevedono il miglioramento sismico, la valorizzazione del Teatro e dell’area antistante il Teatro, limitrofa al Centro Culturale Piazzalunga. Un’importante opera che si pone l’obiettivo creare un’area scambio tra le funzioni specifiche di luogo culturale e quelle più generiche di ritrovo urbano. In fase di progettazione saranno previsti inserimenti di nuovi elementi architettonici nel rispetto della storicità dell’immobile.
I lavori di rifunzionalizzazione e restauro del Teatro Guido sono stati candidati nel 2016 alla manifestazione di interesse per i beni di interesse culturale danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, indetta dalla struttura commissariale della Regione Lombardia. Candidata anche villa Grassetti. I fondi complessivi, regionali e comunali stanziati per l’intervento di recupero ammontano a 4milioni e 200 mila euro per il Teatro Guido, e 9 milioni e 720mila euro per il recupero di Villa Grassetti. I fondi regionali sono stati messi a contributo nel 2018.
«Siamo molto soddisfatti dell’avanzamento di questo rilevante intervento – ha dichiarato l’assessore alle opere pubbliche Tazio Tirelli – questa importante opera di restauro consentirà di restituire alla città un pezzo della sua storia, recuperando un logo di cultura, incontro e scambio che tornerà a disposizione della cittadinanza».
Un intervento importante, insomma, ed atteso da tempo: nel 2015 l’edificio era già stato sottoposto ad un intervento di messa in sicurezza con bonifica della copertura in amianto del tetto e posa di nuova copertura provvisoria in lamiera con un investimento di fondi comunali di circa 50mila euro.
Con questi nuovi lavori sarà così recuperata e valorizzata un’area storicamente molto rilevante, progettata dall’ ing. Francesco Piazzalunga da oltre un secolo, situata nel pieno centro cittadino e comprendente il Centro Culturale Piazzalunga, la Scuola Olga Visentini, l’apertura su Viale Zonta, progettazione che ha dato l’impronta urbanistica della città e sulla quale la città si è sviluppata.