RIVALTA – Era chiuso dai tempi del covid, quando il precedente gestore (la Paolo Tomaselli servizi turistici), viste le restrizione per l’emergenza sanitaria, nel 2020, aveva preferito risolvere il contratto di concessione nel mese di settembre. Ora il bar e l’ostello del Mincio di via Porto 23 di Rivalta hanno riaperto con una nuova gestione, affidata direttamente, in maniera provvisoria solo per questi mesi estivi, alla cooperativa Csa tramite la Sant’Anselmo. Una realtà che inserisce nel mondo del lavoro soggetti con fragilità e dunque svolge un ruolo sociale molto importante.
“Siamo contenti di riaprire queste strutture al pubblico, che sono un patrimonio importante per Rivalta e Rodigo: durante il periodo di chiusura ne abbiamo approfittato per lavori di sistemazione e riparazione delle terrazze. Ora gli stabili sono pronti per accogliere i turisti – spiega il sindaco Gianni Grassi, che oggi ha inaugurato ufficialmente la riapertura delle strutture -. Avevamo affidato direttamente il bar alla cooperativa a fine giugno e poi è nata l’idea di allargare la disponibilità anche per l’ostello. Si tratta ovviamente di un affidamento provvisorio, per riavviare l’attività dopo tre anni. A settembre metteremo a gara la gestione, in tempo utile per il subentro il prossimo 24 ottobre: al bando potranno partecipare cooperative di tipo B, per continuare a svolgere un servizio di tipo turistico, ma anche sociale, come avevamo promesso già in campagna elettorale”.
“Una struttura che va ad ampliare l’offerta per il cosiddetto turismo lento, che sta prendendo piede negli ultimi anni e viene apprezzato soprattutto dagli stranieri – conclude Grassi -, che occupano in gran numero i b&b nel nostro territorio”.
