PEGOGNAGA – Piace all’opposizione consiliare RiAttiviamo Pego l’idea di dotare Pegognaga di una nuova struttura sportiva, come annunciato dall’assessore a cultura e sport Silvia Scarduelli qualche giorno fa. Non foss’altro perché in passato, proprio dai vertici del centrosinistra era stato ventilato il proposito di completare l’area dove sono ubicati campo di calcio Losi, piscine comunali e bocciodromo, con un Palazzetto dello sport. Si darebbe vita alla Cittadella dello Sport in similarità alle già operanti Cittadella della Cultura (scuole e Centro Culturale) e Cittadella della Salute (Rsa, Centro Diurno, Minialloggi Protetti, Ambulatori Medici). RiAttiviamo Pego non condivide tutta il progetto dell’amministrazione targata Cittadini Uniti di ristrutturare il Teatro Tenda, sito in via Berlinguer, adattandolo a Palazzetto dello sport. Motiva assai dettagliatamente la propria non condivisione con una lettera indirizzata sia al sindaco Matteo Zilocchi, che al presidente della Commissione Urbanistica Antonio Fabozzi. Per l’ubicazione del Palazzetto, ad esempio «La zona migliore – scrive la minoranza – si colloca nei pressi di piscina e campo Losi, dove il Comune é proprietario di un lotto di 10 mila mq. Questa modifica permetterebbe di proseguire con equilibrio nello sviluppo urbanistico e orientare con armonia l’individuazione dell’area per la comunità come Cittadella dello Sport». Collocarlo «Sulla superficie ospitante il Teatro Tenda sarebbe comprensibile qualora facilitasse la realizzazione dell’impianto e creasse economie, ma vista la portata del progetto la riteniamo non funzionale». RiAttiviamo Pego, pensando in grande, prospetta un Palazzetto fruibile altresì da compagini esterne, per manifestazioni sportive di alto livello, come il basket, considerato, senza esplicitarlo, che Pegognaga, trovandosi sulla direttiva Modena-Brennero ed essendo dotata di casello autostradale, potrebbe essere facilmente raggiunta da sodalizi di prima serie per incontri di risonanza. In fine Riattiviamo non dimentica l’utilizzo del Palazzetto per manifestazioni culturali di richiamo, che darebbero lustro al paese.
Riccardo Lonardi