Riduzione emissioni, Beduschi: “Ue investa in tecnologie, basta limiti alla produzione agricola”

MILANO – “Il settore agricolo in Lombardia e in Italia negli ultimi vent’anni ha contribuito alla riduzione delle emissioni con percentuali superiori ad altri Paesi che oggi competono con i loro prodotti in modo sleale, aggirando sistematicamente ogni regola ambientale” a dirlo è l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, intervenendo nel dibattito sui temi relativi alle emissioni atmosferiche e sul ruolo del settore primario.

“L’atteggiamento dell’Europa – dichiara Beduschi – è ciecamente ortodosso, ostinandosi a imporre limiti alla produzione agricola. Serve invertire questa tendenza e pensare un nuovo patto per l’agricoltura. Che favorisca sempre più le nuove tecnologie che abbattono completamente le emissioni, generando energia e facendo diventare la materia organica degli allevamenti non un problema ma bensì una risorsa. L’Europa deve puntare sul finanziamento di queste tecnologie. Consentendo a tutti gli agricoltori di potersele permettere”.

“Questa – prosegue Beduschi – è la risposta. Altro che obbligare a non produrre o, peggio, come è già stato fatto per il fotovoltaico o per il settore dell’auto, continuare a favorire indirettamente il benessere economico dei Paesi che realmente inquinano il mondo e ci vendono prodotti e materie prime mentre noi castriamo la nostra capacità industriale”.

“Se l’Europa non cambierà la sua postura – conclude l’assessore lombardo – sarà destinata sempre più a diventare un ‘utile idiota’ del mondo globalizzato”.

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