MILANO – “Gli emendamenti che ho presentato in commissione sul progetto di legge per riforma sulla legge dei trasporti hanno l’obiettivo di rafforzare la visione integrata del sistema dei trasporti lombardi, riconoscendo il ruolo centrale della navigazione fluviale e delle vie d’acqua come leve di crescita e di coesione territoriale” così ha dichiarato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli che ha presentato in Commissione Trasporti due emendamenti al Progetto di Legge n. 113, “Revisione della legge regionale 4 aprile 2012, n. 6 (Disciplina del settore dei trasporti)”, con un’attenzione particolare al territorio mantovano e al sistema della navigazione interna.
“La navigazione sul Po e l’opportunità della Zona Logistica Semplificata tra Mantova e Cremona rappresentano una grande opportunità per il nostro territorio, in particolare per la provincia di Mantova, che da sempre vive in simbiosi con l’elemento acqua”, continua il consigliere Paola Bulbarelli.
“Il primo emendamento inserisce, all’articolo 3 della legge, una nuova lettera (h bis) che impegna la Regione a promuovere tutte le forme di navigazione sul Po, sui fiumi e sui canali navigabili lombardi, con l’obiettivo di valorizzare e sostenere iniziative turistiche e di sviluppo territoriale” precisa il consigliere Bulbarelli. “Il secondo emendamento riguarda le Autorità Portuali e riconosce il loro ruolo nella vigilanza sul demanio e nella gestione della navigazione interna. Viene infatti specificato che, accanto alle Autorità di Bacino, tale funzione è esercitata anche dalle Autorità Portuali dei porti interni di Mantova e Cremona, due realtà fondamentali per la logistica e l’economia del Po”.
“La Zona Logistica Semplificata tra Mantova e Cremona è una leva decisiva per rendere competitivo l’intero territorio lombardo: connessa ai porti interni e alle vie d’acqua, può diventare il cuore pulsante della logistica del Nord Italia, attrarre investimenti e creare nuove opportunità di sviluppo sostenibile. Riconoscere il loro ruolo nella vigilanza sul demanio e nella gestione della navigazione interna è fondamentale in previsione dello sviluppo dell’area”, aggiunge Bulbarelli.
“La promozione di tutte le forme di navigazione è indispensabile per far crescere il turismo fluviale e rilanciare l’attrattività delle vie d’acqua come elemento identitario e strategico per l’economia locale del territorio mantovano e non solo”, conclude il consigliere Bulbarelli.
NOTE TECNICHE
Il progetto di legge 113 è in sostanza una revisione della legge regionale 6/2012 e ha l’obiettivo di rafforzare la governance del TPL promuovendo innovazione, integrazione e sostenibilità. Sono previste una riorganizzazione delle competenze tra Regione, Province, Comuni e Agenzie del TPL, con il rafforzamento del ruolo di Regione Lombardia, la promozione della bigliettazione elettronica e dell’integrazione tariffaria, la tutela del personale nei passaggi di gestione e l’introduzione di strumenti premiali e sanzionatori per garantire qualità e rispetto delle regole.
La normativa stabilisce che le Agenzie per il TPL non siano più partecipate dalla Regione, con conseguente rideterminazione delle quote di partecipazione degli altri enti da parte della Giunta regionale.
Specifiche norme riguardano i servizi Taxi mentre per i servizi NCC è previsto che il contingentamento delle autorizzazioni venga programmato dalla Regione.














