MILANO – “Quella di Moratti e Fontana è una proposta insoddisfacente. Invece di cambiare integralmente il sistema, e adeguarlo ai bisogni concreti di assistenza dei lombardi, si privilegia la burocrazia per favorire il privato e frenare la sanità pubblica”, questo il commento di Andrea Fiasconaro, consigliere regionale del M5S Lombardia, dopo le parole del presidente Attilio Fontana e dell’assessore al welfare Letizia Moratti sulla riforma della sanità.
“Serviva una radicale innovazione del sistema e una ristrutturazione generale. Invece è stato elaborato qualche misero ritocco che non risolverà i problemi di una sanità territoriale mai fino ad ora considerata.
Ora la discussione del testo approderà in Commissione e ci sarà spazio per eventuali proposte. Personalmente mi impegnerò per portare in Regione le istanze della sanità mantovana e fare in modo che nella futura riforma, venga dato più spazio alla medicina territoriale e alla tutela dei nostri ospedali pubblici.”
