MANTOVA – “Non ho preso parte al rinnovato dibattito di questi giorni sul progetto di navigabilità fluviale del Mincio perché la mia posizione è chiara e nota a tutti. Si tratta di un argomento già affrontato e concluso lo scorso anno dopo le molte contrarietà dei territori e delle associazioni locali interessati”. Così Alessandra Cappellari (Lega) Consigliere regionale e membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, espone il proprio punto di vista sulla vicenda.
“Voglio però intervenire in difesa degli agricoltori, degli allevatori e dei Consorzi di bonifica attaccati vergognosamente nell’articolo dedicato alle controdeduzioni dei tecnici dove – in merito allo studio di fattibilità del progetto turistico di navigabilità del Mincio – a microfoni spenti si riconduce la contrarietà del mondo agricolo all’impossibilità di continuare a scaricare i reflui degli allevamenti nel fiume”.
“Accuse gravissime che offendono un intero settore che, più di tutti, tende a rispettare l’ambiente perché proprio con esso lavora ogni giorno. Allevatori e agricoltori sono i primi a voler rispettare il territorio, molti contributi sia regionali sia europei vengono tra l’altro elargiti a fronte di interventi per la difesa dell’ambiente. Credo che qualcuno debba celermente scusarsi con l’intero settore agricolo che fa, da sempre, del Mantovano e di tutta la Pianura Padana un modello di efficienza nel mondo”.