MANTOVA – C’è il mancato rinnovo del contratto di lavoro dei Autoferrotranvieri Internavigatori, scaduto dal 31 dicembre 2017, alla base dello sciopero nazionale del Trasporto Pubblico Locale proclamato dai sindacati di categoria per il primo giugno. Nonostante i confronti messi in atto con le associazioni datoriali e nonostante le astensioni dal lavoro dell’8 febbraio 2021 di 4 ore e del 26 marzo di 24 ore, non si è arrivati a un accordo.
“Siamo ancora in sciopero – afferma Enzo Garaboldi, segretario provinciale di Filt Cgil Mantova – perché non è stata riconosciuta la professionalità del personale e le prese di posizione delle associazioni datoriali non trovano riscontro nella realtà del settore. Inoltre le stesse associazioni ancora si rifiutano di organizzare le vaccinazioni anti covid nelle aziende, nonostante il personale sia in prima linea dal primo giorno di pandemia e nonostante l’accordo sottoscritto con il governo. Chiediamo anche alle amministrazioni locali di supportarci in questa vertenza, perché dal rinnovo del contratto passa la mobilità sostenibile”
Lo scorso 18 marzo le associazioni datoriali (Asstra, Agens e Anav) hanno convocato le Parti Sociali a un incontro, poi aggiornato al 23 marzo. Ma nel corso dei due incontri “Asstra, Agens ed Anav – scrivono i Sindacati – hanno rappresentato una proposta economica sterile ed irricevibile, rendendosi, pertanto, solo a parole e non con i fatti disponibili a prevedere un’adeguata copertura economica per il triennio contrattuale 2018-2019-2020; inoltre, provando ad inserire, ripetutamente, all’interno della discussione, argomentazioni inopportune e fuorvianti, finalizzate solo a far fallire la trattativa e non certo utili a sanare preliminarmente la parte economica degli anni pregressi per poi avviare il confronto per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro”. In considerazione di ciò le Segreterie Nazionali dei Sindacati di categoria sono “costrette a proclamare una terza azione di sciopero nazionale di 24 ore per il giorno 01 giugno 2021 di tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti delle imprese cui si applica il CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità TPL) convinte che, proprio coloro che hanno lavorato con impegno e professionalità mettendo a rischio l’incolumità personale a garanzia del diritto alla mobilità delle persone già duramente provate dall’inizio di questa terribile pandemia, abbiano il diritto al rinnovo del proprio contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali”.
In provincia di Mantova sono interessate allo sciopero Apam, che gestisce il servizio di trasporto pubblico provinciale, e Aster, società in house del Comune di Mantova che gestisce servizi di mobilitò (parcheggi, ztl, pass, mobilità sostenibile).
Le modalità dello sciopero
– Apam
Per quanto riguarda Apam le segreterie provinciali dei sindacati di categoria comunicano che, nel rispetto degli accordi aziendali sulle fasce orarie inerenti allo sciopero, le modalità di attuazione delle 24 ore di astensione saranno le seguenti:
• Personale viaggiante/esercizio: da inizio servizio alle 06.00, dalle 09.00 alle 12.00 e dalle
15.00 a fine servizio;
• Impiegati e operai: intera giornata.
“Oltre allo sciopero – spiega Sandro Anteini, Rsu di Apam e della Segreteria Filt Cgil Mantova – organizzeremo un volantinaggio in azienda e anche nelle principali stazioni passanti dei bus per rendere note al maggior numero possibile di persone le motivazioni che ci hanno spinto a scioperare per la terza volta nel giro di pochi mesi”
– Aster
Per quanto riguarda Aster le ore di sciopero saranno 8.