MANTOVA – Il Comune di Mantova pensa a come far fronte alla ripresa delle attività produttive che avverrà con i bambini a casa da scuola e impossibilitati a stare con i nonni per via dell’emergenza Covid. A dichiararlo con un post su Facebook è il sindaco Mattia Palazzi che spiega: “Regione Lombardia e altre Regioni del nord propongono di riaprire i luoghi di lavoro dal 4 maggio. Tutti noi vorremmo quanto prima riprenderci una quotidianità che, per quanto limitata, dia il segno di una nuova partenza. Personalmente ritengo fondamentale vi sia una sola strategia nazionale, coordinata e gestita, con al primo posto la sicurezza”
“Una cosa però è certa – continua il sindaco – Se si riapriranno alcuni luoghi di lavoro il 4 maggio, con le scuole chiuse e i bimbi che non potranno stare con i nonni, si pone il tema di come aiutare le famiglie a gestirli. O lo Stato amplia i congedi, ma bisogna capire a che condizioni anche retributive, oppure bisogna sperimentare in alcune città, in totale sicurezza, di anticipare e studiare un diverso modello dei cred estivi. Farne tanti di più, per piccolissimi gruppi, in spazi aperti, con più operatori per garantire distanziamento sociale e con tamponi obbligatori agli educatori”
“Ne ho appena parlato con il Ministro Elena Bonetti – spiega Palazzi – chiedendole, in base alla scelta sul 4 maggio, che si lavori con i Comuni per costruire un modello operativo, con risorse ad hoc. Nel frattempo iniziamo a lavorarci, con le Assessore Marianna Pavesi e Chiara Sortino. Studieremo in settimana un possibile schema gestionale, coinvolgendo il Terzo Settore e le parrocchie. Dalle città possono nascere modelli nazionali – conclude il primo cittadino – Mantova vuole fare la sua parte, studiare e proporre modi nuovi per tornare a vivere la città, in sicurezza“