MANTOVA – Premiati questa mattina i vincitori della quinta edizione di Diventa Inventore, il concorso di Mantova Ambiente riservato alle scuole primarie. Ben 483 gli alunni protagonisti per un totale di 26 classi provenienti da 13 scuole del territorio e 19 insegnanti hanno preso parte all’iniziativa RiRiRàRiRè, che prende il nome dalle iniziali delle cinque “R” dell’Economia Circolare (riduci, riusa, raccogli, ricicla, recupera).
A salire sul podio la classe 4^B scuola primaria Pegognaga (miglior testo in assoluto) con una filastrocca per “RI” riduci; la classe 3^A scuola primaria Revere IC del Po Ostiglia con un filastrocca per “RI” riusa; le classi 5^C e 5^D scuola primaria Montalcini IC San Giorgio con una filastrocca per “RA” raccogli; la classe 4^A scuola primaria IC Asola con una filastrocca per “RI” ricicla e la classe 5^B scuola primaria Nievo IC Mantova 2 con una
filastrocca per “RE” recupera.
A dare il benvenuto alle classi vincitrici – premiate da Maurizio Bortolini, presidente di Mantova Ambiente – sono stati Massimiliano Ghizzi ed Alessandro Beltrami, presidente e direttore generale di Tea.
A seguito del successo delle scorse edizioni, dopo la pausa forzata dalla pandemia, il Concorso è stato riproposto a gennaio alle scuole primarie dei comuni gestiti dal servizio di igiene urbana di Mantova Ambiente. Le classi aderenti dovevano realizzare una filastrocca per ogni 2R” riportandola su un album illustrato da Camilla Pintonato, arricchito da testi-guida.
Attraverso i loro elaborati, ciascuna classe aveva la possibilità di lavorare sulle tematiche ambientali, di divertirsi con le filastrocche che sono un modo leggero e allo stesso tempo intenso di esprimere i propri pensieri, e di aggiudicarsi una serie di premi che includono un’ampia selezione di giochi, attività didattiche, materiali e libri.
Per le docenti e i docenti che avevano aderito all’iniziativa, è stato proposto un webinar a cura di autori, illustratori e narratori, per creare suggestioni utili a lavorare con la classe sui temi del concorso. Poi le classi si sono messe al lavoro: da marzo a maggio hanno intensamente pensato, discusso, scritto, rimato insieme agli insegnanti.
Molte ed interessanti le filastrocche inventate, tanto che la commissione ha faticato a stilare una classifica.