MILANO – Come annunciato nel corso dell’ultimo Tavolo regionale sulla crisi idrica del 27 aprile, la Giunta regionale ha approvato l’aggiornamento della disciplina relativa alle deroghe al deflusso minimo vitale/deflusso ecologico.
Con questo provvedimento, proposto da Massimo Sertori, assessore regionale a Enti Locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica, sono definiti i criteri, le modalità, le tempistiche per attivare eventuali deroghe parziali e temporanee al Deflusso Minimo Vitale (DMV)/Deflusso Ecologico, con le cautele e l’attuazione dei monitoraggi ambientali necessari per verificare gli effetti della deroga sugli ambienti e sugli habitat dei fiumi interessati, nonché le misure di mitigazione per attenuarli.
“Grazie alle piogge che hanno interessato il territorio lombardo negli ultimi giorni – osserva l’assessore Sertori – le riserve idriche sono in aumento e gli indicatori stanno migliorando. Spero che non vi sarà più la necessità di usufruire delle deroghe al DMV durante questa stagione irrigua. Tuttavia – prosegue – è opportuno non abbassare la guardia e prepararsi a ogni evenienza, vista la scarsità di precipitazioni che ha caratterizzato la nostra regione nell’ultimo anno e mezzo. Bisogna comunque proseguire con una gestione accorta e cautelativa della risorsa idrica – conclude l’assessore Sertori – per evitare di sprecare le riserve idriche che siamo riusciti ad accumulare nei laghi grazie alle recenti precipitazioni e alla gestione oculata che ha caratterizzato i primi mesi del 2023″.
“Questo provvedimento – sottolinea l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – va incontro alle esigenze dei Consorzi e degli enti di gestione delle acque. Essi potranno disporre di uno strumento per gestire l’emergenza in caso di necessità, assicurando agli agricoltori la possibilità di continuare a disporre della risorsa idrica nel pieno della stagione. È un segnale di buona programmazione che ci consentirà di attivare le procedure di rilascio dell’acqua in caso di ulteriore emergenza. Sperando che il miglioramento della situazione verificatosi negli ultimi giorni renda non necessaria questa eventualità”.