MANTOVA – L’episodio risale a una decina di giorni prima di Natale. Piazza 80° Fanteria, pieno centro città, uno dei teatri di frequenti risse. Una decina di giovani extracomunitari di due fazioni opposte, hanno scatenato una rissa suscitando il panico tra gli abitanti del quartiere. Coltelli, vasi di fiori e oggetti contundenti, queste le armi utilizzate dai malviventi. La droga come oggetto del contendere. L’arrivo della volante ha portato alla fuga tutti i partecipanti alla rissa. Le telecamere della zona ha permesso agli investigatori di andare a scovare i responsabili.
Le dinamiche
La rissa era stata innescata da una accesa discussione tra G.M.J.R. di 21 anni, cittadino brasiliano, e N.M., coetaneo, cittadino senegalese, forse per motivi di droga. I due contendenti, entrambi affiancati da amici / complici, erano presto passati dalle parole ai fatti: il cittadino brasiliano, ad un certo punto, estraeva un grosso coltello da cucina ed iniziava a brandirlo nei confronti del rivale. Da quel particolare momento, la violenta lite tra i due degenerava in rissa, coinvolgendo anche tutti gli altri giovani presenti, tra i quali E.K., cittadino marocchino di 20 anni, ed il suo connazionale K.A. di 21 anni, oltre che altri 4 minorenni, cittadini italiani origini straniere.
Al termine delle indagini è scattata la denuncia per tutti i partecipanti, con l’accusa di rissa aggravata. “L’individuazione e la denuncia di questi 8 giovani – ha commentato il Questore Paolo Sartori – rappresentano un risultato importante per la di Polizia di Stato mantovana, ma anche un concreto segnale ai cittadini della speciale attenzione e della efficacia delle azioni di prevenzione e di contrasto che le Forze di Polizia rivolgono nei confronti di questi fenomeni criminali.
