MANTOVA – Scuole superiori tutte con didattica in presenza a settembre a Mantova ma con il doppio turno di ingresso degli studenti. E’ quanto emerso oggi pomeriggio in Prefettura durante il Tavolo tecnico di raccordo del sistema scolastico e del sistema del trasporto pubblico locale, con la partecipazione dei referenti del Comune di Mantova e dell’Amministrazione Provinciale.
In apertura dell’incontro è stato effettuato un primo monitoraggio sugli spazi aggiuntivi da conferire in disponibilità agli istituti scolastici del territorio, individuati grazie all’azione sinergica da parte dell’Amministrazione Provinciale e del Comune di Mantova: sono state analizzate le possibili soluzioni in ordine al recupero degli spazi per la ripresa in sicurezza della didattica in presenza per l’anno scolastico 2021/2022.
Allo stato attuale, stante il perdurante contingentamento della capienza dei mezzi del trasporto pubblico, fissata all’80% della capacità di carico, l’ipotesi di lavoro su cui si muoverà il Tavolo in vista del nuovo anno scolastico per gli istituti superiori della città è costituita dall’impostazione di un doppio turno di ingresso e di uscita, con l’auspicio del ripristino del turno unico in relazione allo sviluppo dell’andamento epidemiologico.
“Pur prendendo atto delle criticità peculiari connesse a tale modulo manifestate dal Sistema Scuola, da quello del Trasporto Pubblico Locale e senza trascurare il notevole sacrificio richiesto alle famiglie, l’attivazione di un doppio turno si conferma la soluzione più adeguata per scongiurare situazioni di rischio dal punto di vista sanitario ed evitare eccessivi assembramenti nelle fasi di salita e discesa dai mezzi. La didattica in presenza al 100% costituirà, per altro verso e fatti salvi esclusivamente i limiti obiettivi di spazio, la modalità ordinaria di fruizione delle lezioni, in conformità agli orientamenti del Governo” si legge in una nota della Prefettura.
“In esito all’incontro, pertanto, saranno avviate, a partire dalla prossima settimana, valutazioni di dettaglio tra gli attori coinvolti sui modelli di doppio turno attuabili, per assicurare un servizio più aderente possibile alle esigenze dell’utenza e delle singole realtà scolastiche. Le risultanze emerse saranno funzionali alla redazione di un documento operativo di sintesi, da condividere in sede di Conferenza Provinciale Permanente. L’obiettivo è, ancora una volta, quello di offrire prova tangibile, grazie all’impegno di tutti gli attori coinvolti in uno scenario contraddistinto da evidenti difficoltà, della capacità del sistema provinciale di realizzare uno sforzo comune, non indifferente, volto a rendere un servizio importante al territorio per garantire il diritto fondamentale all’istruzione, contemperando le insopprimibili esigenze di salute pubblica” conclude la nota.