Roncoferraro, Braganza presenta la sua lista: “Con noi un Comune Aperto ai cittadini”

RONCOFERRARO – Un “Comune Aperto”, che riapra cioè le proprie porte alla cittadinanza: un nome che sembra in tutto e per tutto un manifesto programmatico, quello della lista che candiderà Paolo Braganza a sindaco di Roncoferraro, alle prossime amministrative dell’8 e 9 giugno.

Secondo il rassemblement di centrosinistra bisogna “ridurre quello scollamento che si è venuto a creare in questi anni tra cittadino e pubblica amministrazione, reso evidente dall’obbligo di prenotazione per potere accedere agli uffici comunali, che noi intendiamo abolire. I componenti della lista provengono da background culturali e sociali differenti e vivono il territorio” afferma Braganza. Questi i nomi dei candidati consiglieri: Debora Trevisan (funzionario storico dell’arte presso SABAP CR, MN), Matteo Provenzano (pilota navale) Giulia Cotifava (Educatrice), Chiara Facchini (studentessa universitaria in beni culturali), Fabio Baraldi (impiegato presso Palazzo Ducale), Martini Vittorina (pensionata), Paolo Baccarin (ristoratore), Barbara Avanzini (impiegata), Alma Ferraresi (pensionata), Armando Trazzi (docente), Folco Pellicelli (operaio).
“Guardiamo alla tutela dell’ambiente, alla sicurezza stradale e pubblica, all’aumento degli operai comunali, all’acquisto oppure noleggio di scuolabus più recenti, oltre al recupero di un territorio abbandonato a se stesso, mediante una programmazione quinquennale e dedicata per ogni frazione – spiega il candidato sindaco -. Abbiamo la volontà di portare il Comune di Roncoferraro oltre l’isolamento di questo ultimo periodo, inserendolo, se possibile, nelle opportunità economiche e occupazionali date dal piano di sviluppo di Valdaro”. “Crediamo all’importanza della salute, salvaguardandola attraverso lo sport e alla medicina di gruppo – continua Braganza -. Per fronteggiare la carenza di medici di base, sosterremo il Trasporto Protetto per i nostri anziani, progetti di inclusività per i nostri giovani ed i servizi essenziali per le famiglie in difficoltà. Sarà nostra cura accrescere le collaborazioni con i comuni limitrofi in un’ottica di implementazione fattiva di servizi (ad esempio la polizia locale) e l’istituzione di un ufficio apposito per programmare interventi che consentano di partecipare, anche in forma associata con gli altri Comuni, a bandi regionali, europei e di fondazioni volti a reperire nuovi finanziamenti”. “Aumenteremo la collaborazione tra le associazioni di volontariato del territorio, tra i comitati di paese, gli oratori – promette -. Creeremo uno sportello ad hoc per recepire le esigenze del cittadino, faremo in modo, mediante agevolazioni, di attirare nuove attività produttive e famiglie. Il nostro programma di opere pubbliche sarà caratterizzato dalla tutela, dal recupero dell’esistente come lo studio di fattibilità relativo al Teatro Sala di Capi, dalla messa in sicurezza del tratto di strada Roncoferraro-Molinella, dall’inserimento di Governolo nei Borghi più belli d’Italia, non dimenticando alcuna frazione. Desideriamo che il nostro Comune torni ad essere un bel luogo in cui vivere”.

gluc

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