Roncoferraro, il corriere che ha salvato la donna presa a martellate dall’ex: “era insanguinata e preoccupata per i figli”

MANTOVA – Non si considera un eroe ma un semplice cittadino che “ha fatto quello che qualsiasi persona dovrebbe fare”. Eppure quando lunedì verso le 13 Abdel Karim Attaoui si è precipitato ad aiutare la 38enne che era appena stata presa a martellate dall’ex compagno nella casa di Villa Garibaldi, non sapeva chi e cosa si sarebbe trovato di fronte.
Ma lui non ha esitato, è salito al primo piano della palazzina e ha soccorso la donna. L’uomo, 56 anni, abita a Mantova. Anche lui è di origine marocchina come la vittima ma vive in Italia dal 1990 dove prima ha lavorato come operaio e dal 2001 come corriere per la Sda. Proprio ieri stava consegnando un pacco alla famiglia che abita al piano di sotto della vittima quando ha sentito le urla di quest’ultima.
“Si è aperta una finestra e ho sentito delle urla di una donna in arabo, la mia lingua. A quel punto sono salito e ho trovato la donna, all’ingresso dell’abitazione, con la testa completamente insanguinata. Lei si teneva una mano sul capo e io le ho subito messo un cuscino sotto la testa. C’era sangue dappertutto, per terra, sul divano, sul tavolo. Ho chiamato immediatamente il 112 ed è stata mandata un’ambulanza “.
La donna le ha detto qualcosa?
“Mi ha chiesto dell’acqua e le ho dato da bere. Era preoccupata per i due figli che stavano tornando da scuola, non voleva che i bambini la vedessero in quelle condizioni e mi ha chiesto di scendere e di occuparmi di loro perchè non salissero.
Lei quindi è sceso? 
Si e i due figli, un bimbo e una bimba, sono arrivati con lo scuolabus. Ho cercato di tranquillizzarli ma il bambino, che era il più grande dei due, non capendo del perchè un estraneo stava tentando di tranquillizzarli, è corso in casa seguito poi anche dalla sorellina: così hanno visto quel che era accaduto. Ho cercato di tranquillizzarli ancora e proprio in quegli istanti sono arrivati i soccorritori che si sono presi cura di loro mentre altri soccorrevano la madre.
Non è venuto nessuno ad aiutarla? 
No, i vicini di casa hanno sentito tutto ma non sono intervenuti. Ho urlato loro più volte di chiamare i carabinieri.
Come si sente dopo il fatto di cui, suo malgrado, è stato protagonista? Il suo arrivo per la consegna del pacco è stato provvidenziale per salvare la donna. 
Io credo di aver fatto quello che dovevo fare e basta. Qualsiasi persona “umana” dovrebbe comportarsi come ho fatto io anche se so che c’è gente che non la pensa così. Una cosa solo mi sento di dire e ci tengo particolarmente. Voglio dire alle donne di denunciare subito quando vivono delle situazioni di violenza. Se state zitte siete sole. Alle mamme in particolare dico: fatelo per i vostri bambini!”

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