RONCOFERRARO – Stanco, a suo dire, delle pressioni di un venditore di sistemi di sicurezza per caldaie e fornelli a gas che si era presentato presso la sua abitazione, un 80enne ha pensato di liberarsi della sgradita presenza minacciando il malcapitato agente di commercio con una pistola regolarmente detenuta.
E’ successo ieri nel comune di Roncoferraro: nel primo pomeriggio gli agenti della Volante sono intervenuti a seguito della richiesta di aiuto pervenuta alla Centrale Operativa della Questura da parte di un agente di commercio, che riferiva per l’appunto di essere stato minacciato con una pistola da parte di un anziano signore.
Giunti immediatamente sul luogo dell’intervento, i poliziotti venivano avvicinati dal rappresentante di un’azienda che fornisce servizi connessi alle forniture di gas, il quale denunciava allarmato che poco prima, nel corso della propria attività, era stato minacciato con una pistola dal proprietario dell’abitazione al quale si era rivolto per proporre i propri servizi.
Il venditore, nell’occasione, riferiva nel dettaglio che, dopo aver illustrato le caratteristiche del prodotto ed aver visionato il locale caldaia per accertarsi delle caratteristiche tecniche veniva minacciato dal potenziale compratore – M.L., 80enne mantovano – il quale, a suo dire, gli aveva puntato contro un revolver e lo aveva minacciato in male parole di andarsene e non farsi più rivedere.
Gli agenti, sentito il racconto dell’agente di commercio, individuavano immediatamente l’anziano, il quale, sentito in proposito, confermava in parte la versione del rappresentante, dichiarando a tal proposito che, dopo continue pressioni da parte di quest’ultimo, ormai stanco di starlo ad ascoltare e nel desiderio di liberarsi della sua presenza, gli aveva intimato di andarsene con un “avvertimento”, reso più convincente dall’avergli mostrato la pistola che portava all’interno della tasca dei suoi pantaloni.
Gli Agenti delle Volanti, dopo aver accertato che l’anziano fosse regolarmente titolare di un Porto d’Armi per uso caccia in corso di validità, ed averlo invitato presso gli Uffici di Piazza Sordello per gli accertamenti e la redazione degli atti di Polizia Giudiziaria, procedevano nei suoi confronti con una denuncia alla Autorità Giudiziaria per minacce aggravate, disponendo nel contempo il sequestro penale della pistola utilizzata per le minacce, ed il sequestro amministrativo di tutte le altre armi in suo possesso: 13 fucili da caccia di vario calibro, 2 pistole e svariate munizioni.
Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha altresì disposto nei suoi confronti la Revoca immediata del Porto d’Armi.