MILANO – “Il Report realizzato anche quest’anno dall’Osservatorio RSA della Fnp-Cisl che evidenzia come il costo delle strutture in Lombardia sia in costante aumento con il costo medio per un posto letto di 2.236 euro al mese, mostra ancora una volta i problemi delle RSA in Regione Lombardia, sia per gli utenti e le loro famiglie, sia delle strutture stesse. L’aumento dei costi di gestione delle case di riposo che si è verificato in questi ultimi anni non può più continuare a essere coperto con l’incremento di rette che sono ormai diventate insostenibili per la grandissima parte della popolazione lombarda.
A commentare gli aumenti delle rette è il consigliere regionale Pd Marco Carra che sottolinea “In occasione del bilancio regionale di previsione 2025 ho presentato un emendamento per chiedere lo stanziamento di 30 milioni per incrementare il fondo regionale per le Rsa, bocciato dalla destra (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia). Lo stesso era accaduto in occasione del bilancio precedente, con il mio emendamento di 50 milioni finalizzato allo stesso obiettivo: ridurre le rette per gli ospiti”.
“È arrivato il tempo di prendere provvedimenti concreti, sia a Roma che in Regione – prosegue Carra – che riconoscano la copertura dei costi sanitari sostenuti nelle RSA a carico del servizio sanitario.
E’ incomprensibile e ingiusto, in un contesto di oggettive difficoltà economiche, il fatto che un anziano che finisce in ospedale ha diritto all’assistenza sanitaria coperta dallo Stato, mentre se è ospitato in RSA l’assistenza sanitaria deve parzialmente pagarsela di tasca propria: ci attendiamo che su questo, su cui insistiamo da anni con mozioni e interrogazioni, che Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno puntualmente bocciato, la Regione Lombardia voglia finalmente fare qualche passo concreto. Si tratta di rispondere a un bisogno sempre più grave espresso dalle persone anziane lombarde non autosufficienti”
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