Cronaca 25 ottobre 2022, 13:02

Rsa: "subito aiuti per caro energia e personale". Al Mazzali 90 mila € di risparmio con la restituzione degli extrautili

Rsa: "subito aiuti per caro energia e personale". Al Mazzali 90 mila € di risparmio con la restituzione degli extrautili

MANTOVA - C'è il problema del caro energia, quello più immediato, e c'è il problema già presente oggi, ma che rischia di farsi sempre più pesante nel medio e lungo termine, della mancanza di personale.

E' quanto emerso ieri pomeriggio durante il lungo confronto tenutosi alla Fondazione Mazzali che ha visto intervenire i vertici provinciali delle associazioni Uneba e Apromea Adriano Robazzi e Mara Gazzoni e il presidente di Uneba Lombardia Luca Degani.

Alle due associazioni fanno riferimento la metà delle cinquanta Rsa mantovane.

Tra il pubblico ci sono dirigenti di Asst e Ats, rappresentanti delle categorie professionali e del terzo settore, i parlamentari Andrea Dara, Paola Mancini e Antonella Forattini, i consiglieri regionali Alessandra Cappellari e Andrea Fiasconaro, e l'assessore al welfare di Mantova Andrea Caprini.

Molte cose vanno dunque cambiate. E le disponibilità di sostegno vanno aumentate ad iniziare dai 50 milioni di euro previsti nel decreto Aiuti ter che dovrebbero essere incrementati almeno a dieci volte tanto. Lo spiega Degani che rimarca poi anche la necessità di "una riforma completa del terzo settore".

Un quadro dunque, quello emerso dall'incontro al Mazzali, di grande difficoltà e da affrontare con estrema urgenza "rendendosi conto che aumenti a regime (quindi ad aprile 2023) di 1,20 euro a tariffa come quello previsto da Regione Lombardia sono ben lontani dal poter dare un aiuto concreto.

Dopo quelli dei rappresentanti di Apromea e Uneba ci sono stati diversi interventi tra il pubblico, compresi quelli dei consiglieri regionali e dei parlamentari presenti che in maniera bipartisan hanno evidenziato l'impegno a farsi carico delle tante criticità emerse nelle rispettive sedi istituzionali.

Intanto però, nonostante il periodo non facile, i progetti non si fermano: ne è un esempio la sperimentazione di Telemedicina su cui stanno ragionando Asst Mantova e Fondazione Mazzali. Questa dovrebbe consentire agli anziani ospiti della Rsa di evitare in diverse situazioni il ricorso al Pronto soccorso dove rischiano di rimanere per ore su una barella. Qualora poi la sperimentazione dovesse risultare positiva sarebbe ampliata anche alle altre Case di Riposo del territorio.

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