Ruba tabacchi per 3mila euro: denunciato 44enne pluripregiudicato. Si cerca il resto della banda

PORTO MANTOVANO – È stato denunciato alla Procura della Repubblica di Mantova un 44enne italiano, residente in provincia di Modena, ritenuto responsabile di furto aggravato in concorso. L’uomo, pluripregiudicato e già noto alle forze dell’ordine, sarebbe coinvolto nel colpo messo a segno lo scorso febbraio ai danni di un rivenditore di tabacchi del territorio.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano, il 44enne avrebbe partecipato al furto di circa 3 chilogrammi di tabacchi lavorati, per un valore stimato attorno ai 3.000 euro, sottratti dal furgone del commerciante mentre si trovava parcheggiato in città.

Il colpo, avvenuto in fascia mattutina, era stato eseguito con modalità rapide e ben coordinate, lasciando subito intuire la mano di una banda esperta e organizzata. A dare l’allarme era stato lo stesso rivenditore, dopo aver scoperto che ignoti avevano forzato il proprio veicolo e asportato l’intero carico destinato alla vendita.

In seguito all’episodio, considerata la gravità del fatto e il rischio di una possibile escalation di furti simili ai danni del tessuto economico locale, i militari dell’Arma hanno avviato un’attività investigativa articolata e approfondita. Gli accertamenti si sono sviluppati attraverso l’analisi incrociata dei dati raccolti sul posto, il monitoraggio dei transiti veicolari mediante la rete dei varchi elettronici presenti in zona, e l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza da impianti pubblici e privati.

Grazie a questo lavoro capillare, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire con precisione la dinamica del furto, risalendo all’identità del presunto autore principale e al mezzo utilizzato per compiere il colpo.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Mantova, proseguono ora per identificare gli altri membri del gruppo, al momento non ancora individuati ma attivamente ricercati. Le attività investigative si stanno estendendo anche oltre i confini provinciali, ipotizzando che il sodalizio possa operare su un raggio d’azione più ampio.