MANTOVA – Era l’11 settembre quando due cittadini denunciavano negli Uffici della Questura i furti dei loro telefoni cellulari avvenuti, poco prima, uno alla Stazione Ferroviaria di Mantova e l’altro all’interno dei Giardini Tazio Nuvolari.
Scattavano così le indagini degli investigatori della Squadra Mobile, grazie anche alla parziale descrizione del malvivente fornita dalle vittime, ed alla visione delle immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza situato nella zona. Ben presto gli agenti davano un nome ed un volto all’autore del furto: I. E., 21enne di origine marocchina, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale. Il giovane, dopo essere stato individuato dagli uomini della Squadra Mobile all’interno dei Giardini Nuvolari, veniva fermato ed accompagnato negli Uffici di Piazza Sordello per le necessarie operazioni di Polizia volte alla sua identificazione e, quindi, al riconoscimento quale autore del furto dei due cellulari.
Il ladro, incalzato dalle domande dei poliziotti, riferiva di aver nascosto i due smartphone in un’abitazione abbandonata, da lui utilizzata come casa di fortuna, situata nel Comune di Mozzecane in provincia di Verona. Gli investigatori della Squadra Mobile denunciavano pertanto all’Autorità Giudiziaria I. E. per il reato di furto aggravato, mentre i cellulari venivano recuperati per essere riconsegnati ai legittimi proprietari.
Il Questore di Mantova Paolo Sartori ha dato disposizioni all’Ufficio Immigrazione di avviare in via di urgenza il Procedimento amministrativo finalizzato all’immediata Espulsione di del 21enne dal Territorio Nazionale, con accompagnamento coatto nel proprio Paese d’origine.
