SABBIONETA – Mercoledì 18 settembre inizieranno i lavori di posizionamento dei “pilomat” nel centro storico di Sabbioneta. I “pilomat” sono sistemi di chiusura automatizzata delle aree pedonali, diffusi in moltissime città storiche, utili per una migliore gestione del traffico e per garantire maggior decoro rispetto al posizionamento delle classiche transenne.
Il primo lotto interesserà da questa settimana l’incrocio fra via Vespasiano Gonzaga e via Giulia Gonzaga, il principale accesso al centro storico della città. Successivamente il cantiere si sposterà in via Bernardino Campi, da cui si accede in Piazza Ducale.
“Per circa un mese, indicativamente fino alla Fiera di San Gallo, la circolazione sarà modificata, e l’attraversamento dell’incrocio davanti all’Ufficio Postale sarà interdetto per consentire la posa dei pilomat e dei necessari strumenti di rilevamento e di sicurezza che saranno posizionati nell’immediata vicinanza dei pilomat. Questo nuovo sistema, collaudato e presente già in tante città storiche, è funzionale rispetto alle normative anti-terrorismo ed ha ottenuto il benestare della Soprintendenza perché migliorativo della situazione esistente anche dal punto di vista estetico” spiegano Raffaella Argenti, responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale e Angiolino Maja, assessore ai Lavori Pubblici.
“Certo i lavori creeranno qualche disagio, come tutti i lavori pubblici. Ma la città attende da tempo questo intervento che cambierà il modo di leggere il centro storico di Sabbioneta. I pilomat saranno utilizzati per le usuali Ztl domenicali e per le occasioni in cui è necessario garantire la sicurezza pedonale del centro.” sottolinea il sindaco Marco Pasquali.
I lavori relativi a questo primo lotto sono possibili grazie al finanziamento di Regione Lombardia attraverso i bandi dedicati ai “Distretti del Commercio”. Per proseguire con la chiusura automatizzata con pilomat degli altri accessi al centro storico, come da progetto già approvato dalla locale Soprintendenza, occorrerà individuare nuovi finanziamenti specifici. Al momento non sarà necessario dotare la cittadinanza del centro di strumenti per l’apertura autonoma dei varchi, in quanto il passaggio per i residenti può essere garantito dagli altri accessi, come d’abitudine.