MANTOVA – Si avvicinano giorni di grande festa per la Diocesi di Mantova. Mercoledì 12 marzo, nell’anniversario del “secondo ritrovamento” della reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo avvenuto in questa data nell’anno 1048, un ricco calendario di eventi contraddistinguerà l’importante ricorrenza.
Oltre all’ostensione dei Sacri Vasi in Sant’Andrea dalle ore 9 sino alla chiusura della basilica, alle ore 18.30 in Sant’Andrea si terrà la recita dei Vespri Solenni, mentre alle 20.30 la solenne concelebrazione eucaristica con i vescovi della Conferenza Episcopale Lombarda, presieduta dal metropolita mons. Mario Delpini. Per l’occasione l’Arcivescovo di Milano indosserà una croce pettorale contenente un frammento della reliquia mantovana. Questa croce, appartenente a san Daniele Comboni, sarà portata a Mantova da un missionario del PIME, ricordando anche con tale gesto, il forte legame tra Mantova e la grande opera dei missionari legati al Comboni.
Alla celebrazione saranno presenti anche alcuni rappresentanti delle Chiese cristiane non cattoliche, a ricordo di quell’ ”ecumenismo del sangue” che ha visto e vede tuttora perseguitati tanti cristiani in forza della loro fede in Cristo Gesù, e non per le loro appartenenze alle diverse Chiese. Proprio in questa memoria durante la celebrazione ci sarà pertanto anche un ricordo dei missionari mantovani martiri, ovvero padre Tullio Favali e don Maurizio Maraglio.