MANTOVA – Anche a Mantova è scattato il conto alla rovescia per i saldi: inizieranno, come in quasi tutta Italia (fanno eccezione Alto Adige e Valle D’Aosta), sabato 4 gennaio 2025 per concludersi il 4 marzo.
Il giorno scelto dalla maggior parte delle regioni resta quello stabilito dagli “Indirizzi unitari delle Regioni sull’individuazione della data di inizio delle vendite di fine stagione”, approvati il 24 marzo 2011, che fissano l’inizio al primo giorno feriale prima dell’Epifania.
“La formula delle vendite di fine stagione è oggetto di discussione anche tra noi operatori, per molti aspetti è superata – dice la presidente di Federmoda Confcommercio Mantova Paola Moi – ma è positiva la scelta della data unica di inizio in un momento così delicato per il comparto: i saldi invernali, in questo senso, possono rappresentare una boccata d’ossigeno per aumentare le vendite e svuotare i magazzini anche se i margini sono molto risicati e i costi in costante aumento”. “Il nostro settore – fa presente Moi – è un fondamentale pilastro dell’economia nazionale e anche provinciale. Le vendite del 2024, nel Mantovano, sono state leggermente migliori del 2023, con un dicembre in lieve calo, mentre per i saldi si prevede una sostanziale stabilità”. Lo scorso anno, stando alle rilevazioni della Confcommercio nazionale, la spesa pro capite nel periodo dei saldi invernali si era attestata intorno ai 130 euro.
Il comparto moda-abbigliamento peraltro resta in forte difficoltà: a livello nazionale ha perso circa 70mila punti vendita, in tutta Italia, negli ultimi 10 anni. “Il settore ha bisogno di sostegni, della possibilità di competere ad armi pari con i colossi del web, e su questo Federmoda Confcommercio sta lavorando insieme alle istituzioni”, fa presente Moi.
IL VADEMECUM DI FEDERMODA PER FARE ACQUISTI IN SICUREZZA
- Possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
- Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.
- Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
- Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
- Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.
PARCHEGGI GRATIS NEI PRIMI DUE WEEKEND A MANTOVA PER INCENTIVARE GLI ACQUISTI
Con lo scopo di incentivare gli acquisti nei negozi del centro, il Comune di Mantova ha deciso di rendere gratuiti 900 posto auto che solitamente sono a pagamento. Per le prime due settimane dei saldi, quindi, durante i weekend i parcheggi di Anconetta, Lungolago Mincio e Pradella Parking saranno gratis.