SAN BENEDETTO PO – “Siamo qui per accelerare. Le comunità di San Benedetto, Ostiglia e Revere è giusto che abbiano in tempi ragionevoli ciò che attendono da tempo. Guardo più alla sostanza che alla forma: se con delle norme approvate dal Ministero si superano le lungaggini dei bandi di gara e con l’appalto integrato si risparmiano tre anni di tempo, corriamo. Entro l’estate la prima auto passerà sul nuovo ponte in acciaio di San Benedetto”.
Sono le parole che i cittadini dell’Oltrepò mantovano attendevano da tanto tempo per quanto riguarda il ponte di San Benedetto Po sia per il il completamento della messa in sicurezza di quello in acciaio con la realizzazione del bypass tanto sul lato Bagnolo che su quello San Benedetto e poi con la prosecuzione dei lavori per la parte in golena per la quale il ministro delle infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, che oggi ha fatto un sopralluogo al ponte durante la sua visita nel Mantovano, pensa ad un appalto integrato per velocizzare i tempi, ovvero un appalto che vede l’affidamento della progettazione e dell’esecuzione dei lavori allo stesso operatore economico (consentito solo per le procedure riguardanti gli investimenti pubblici finanziati dal PNRR o dal PNC o, ancora, dai programmi cofinanziati da fondi strutturali dell’Unione Europea).
Il vice premier, che ha escluso di fatto l’ipotesi di un commissario per l’opera, ha sottolineato che oggi “durante la visita c’erano sia la Provincia che l’impresa che sta realizzando il ponte e che è stato trovato un accordo. C’è un accordo sulla esecuzione dei lavori fermi da tempo e sulla messa in sicurezza del ponte. Poi per il completamento occorre una nuova progettazione. La Provincia si è impegnata a fornire in tempi brevi il quadro economico dettagliato. Stiamo valutando con i tecnici del Ministero l’ipotesi di inserimento delle clausole del DL 77/2021 Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure oppure di poter avvalerci di una procedura negoziata in via d’urgenza. Nel frattempo si lavorerà per reperire le risorse che mancano per concludere l’opera i cui costi sono incrementati a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali”.
Sui tempi di ultimazione della nuova infrastruttura Salvini non si è sbilanciato ma ha affermato “di essere d’accordo con i sindaci per tornare ad inaugurarla”.
Il ministro era accompagnato dal presidente della Provincia Carlo Bottani, dal deputato mantovano Andrea Dara, dall’assessore regionale alle infrastrutture Claudia Maria Terzi e dal consigliere regionale Alessandra Cappellari.
Ed è proprio Bottani a confermare la ritrovata intesa tra Provincia e Toto e la chiusura entro al massimo due settimane dell’accordo per il completamento del bypass.
A San Benedetto Salvini ha incontrato poi il sindaco Roberto Lasagna e altri amministratori del territorio, i responsabili del Comitato Vogliamo il ponte e alcuni rappresentanti del mondo imprenditoriale. Seconda tappa al ponte tra Ostiglia e Revere con il ministro accolto dai sindaci Valerio Primavori e Alberto Borsari. A proposito di questo ponte il Ministro ha annunciato che proprio ieri il Ministero ha dato l’ok ad Anas per l’acquisizione da RFI del ponte ferroviario e che ci sono le risorse per il progetto.
A seguire l’incontro nella sede della Provincia con i sindaci, i parlamentari mantovani e i consiglieri regionali e provinciali.
C’è stato spazio anche per una battuta sul futuro delle Province: “assolutamente sì al ritorno dell’elezione diretta del Presidente e dei consiglieri e al ripristino delle Giunte” ha concluso Salvini.
Le immagini video sui ponti di San Benedetto Po e Ostiglia-Revere sono di Gino Giacomini