SAN BENEDETTO PO – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Comune di San Benedetto Po e l’Ordine degli Avvocati di Mantova, con i rispettivi Comitati Pari Opportunità, hanno celebrato una figura straordinaria nella storia dell’avvocatura italiana, con l’intitolazione di un parco a Lidia Poët, prima donna avvocata in Italia. Alla cerimonia, oltre al sindaco Roberto Lasagna, sono presenti la coordinatrice della Commissione Pari Opportunità del Comune, Elisa Franzini, Gilberto Casari, Presidente vicario del Tribunale di Mantova, l’avv. Mattia Amadei, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Mantova e l’avv. Beatrice Biancardi, Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati.
Lidia Poët (1855-1949) è stata una pioniera nella lotta per l’uguaglianza di genere nel mondo giuridico. Laureatasi in Giurisprudenza nel 1881, ottenne l’iscrizione all’Ordine degli Avvocati di Torino nel 1883, ma questa le venne revocata dalla Corte d’Appello, che la dichiarò incompatibile con la professione forense in quanto donna. La Corte argomentò che il ruolo di avvocato fosse inadatto alle donne, considerate giuridicamente subordinate e prive della necessaria autorità per esercitare la professione. Solo nel 1920, dopo anni di battaglie, riuscì a ottenere nuovamente l’iscrizione, aprendo la strada alle generazioni future di donne nell’avvocatura.
Oltre alla sua battaglia per il diritto delle donne all’accesso alla professione legale, Lidia Poët si distinse per il suo impegno nella tutela dei minori e nella riforma del sistema carcerario. Credeva fermamente nella necessità di istituire un Tribunale specifico per i minori, che non potevano essere processati alla stregua degli imputati comuni, nella funzione rieducativa della pena e nella necessità di migliorare le condizioni dei detenuti, opponendosi a una visione esclusivamente punitiva della giustizia.
L’intitolazione del parco a Lidia Poët, rappresenta un riconoscimento del suo contributo non solo all’avvocatura, ma anche alla costruzione di una società più giusta e inclusiva. In un giorno simbolico come l’8 marzo, questa iniziativa vuole essere un tributo al coraggio, alla determinazione e alla lungimiranza di una donna che ha aperto la strada a tante altre professioniste del diritto.
Oggi la professione forense è esercitata da uomini e donne, in egual misura, talvolta con la superiorità numerica delle avvocate; ciò nonostante, le statistiche Censis evidenziano ancora un rilevante divario reddituale, a discapito delle Colleghe avvocate, frutto del retaggio storico contro il quale Lidia Poët si è battuta.
L’Ordine degli Avvocati di Mantova esprime quindi il proprio plauso per questa iniziativa, coordinata dai Comitati Pari Opportunità del Comune di San Benedetto Po e dell’Ordine degli Avvocati, e ribadisce l’impegno a promuovere l’uguaglianza di genere e i valori di giustizia e inclusione per cui Lidia Poët ha lottato tutta la vita.