SAN BENEDETTO PO – Amministrazione comunale e tecnici a lavoro in vista della riapertura dei monumenti, prevista domani 23 maggio. Una prima fase di ritorno alla normalità che permetterà l’accesso al pubblico il sabato pomeriggio e la domenica per l’intera giornata, riservandosi di ampliare la fruizione qualora vi sia un incremento della richiesta da parte dei turisti: proprio l’affluenza resta, infatti, l’incognita principale, sia per i monumenti sambenedettini che per il patrimonio culturale italiano.
Massima attenzione per la sicurezza dei visitatori, che verrà garantita mettendo a
disposizione disinfettanti per le mani, rilevando la temperatura e invitando i visitatori ad indossare mascherina e guanti ed a rispettare le distanze. Non mancherà poi una puntuale e frequente pulizia e sanificazione degli spazi; saranno, inoltre, collocate strutture protettive in plexiglas presso l’Info point e la reception del museo. Proprio in questi giorni si sta mettendo a punto in questi giorni l’itinerario di visita, che i turisti compiranno in autonomia, con l’ausilio di una mappa illustrativa, mentre il personale in servizio vigilerà sul rispetto del distanziamento sociale e dell’assembramento negli spazi più ristretti, che, nel caso sambenedettino, si riducono soltanto alle stanze del Museo.
Gli ampi ambienti monastici sia all’aperto che al chiuso faciliteranno la visita anche alle
famiglie, che potranno organizzarsi autonomamente, stabilendo i tempi di percorrenza e di sosta, all’ombra dei chiostri oppure negli ariosi corridoi del museo. Attivo anche il servizio di bike sharing, che consentirà di noleggiare una bicicletta per esplorare gli itinerari ciclopedonali sugli argini o in campagna, tra canali, pioppeti e campi coltivati.
Saranno, inoltre ripresi i contatti con i produttori locali, per ampliare ulteriormente l’offerta turistica, proponendo pacchetti che abbinino la visita culturale a quella enogastronomica.
