San Benedetto, sì la progetto di fattibilità per la rotatoria ex ss413-via Maestri del Lavoro

SAN BENEDETTO – Ok al Progetto di fattibilità tecnico economica in linea tecnica della messa in sicurezza del tratto di SP ex SS 413 in approccio da sud al ponte sul fiume Po a San Benedetto attraverso la riqualificazione dell’incrocio con via Maestri del Lavoro grazie alla realizzazione di una rotatoria. L’importo complessivo dei lavori è stimato in 1 milione di euro.

Il via libera è stato rilasciato per indire la Conferenza di Servizi utile per l’acquisizione di tutti i pareri, nulla osta e autorizzazioni necessari all’avanzamento dell’iter dell’opera.

Con la riqualificazione del ponte sul fiume Po la ex SS 413, oggi provinciale, diventerà una delle principali arterie stradali extraurbane della provincia di Mantova. La strada, che corre parallelamente all’autostrada A22 in direzione nord – sud, risulterà un valido e veloce collegamento per i territori delle confinanti province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara con il casello autostradale di Mantova Sud e con il nodo urbano di Mantova.

Si prevede che una volta terminata la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Po, il traffico veicolare aumenterà notevolmente rispetto a prima della chiusura del ponte ai mezzi pesanti quando i transiti erano circa 11.000 al giorno.

La criticità che emergerà subito dopo l’apertura del nuovo ponte sarà all’intersezione della strada provinciale appena a valle del ponte stesso con la strada comunale situata sul rilevato arginale del fiume Po nel territorio di San Benedetto.

La via comunale è molto frequentata soprattutto dai veicoli diretti a Mantova provenienti dai comuni limitrofi posti nel Destra Secchia (Quingentole, Quistello, Villa Poma, Pieve di Coriano e Schivenoglia) che trovano in tale via un percorso più breve e rapido rispetto al ponte di Ostiglia.

Un’ulteriore criticità sarà rappresentata dall’altra intersezione della strada provinciale con la zona artigianale esistente posta a nord dell’abitato di Bardelle.

Il Comune di San Benedetto Po e la Provincia di Mantova, a seguito di incontri interlocutori, hanno congiuntamente ravvisato la necessità di superare il problema condividendo quale soluzione più efficace la creazione di una rotatoria con diritto di precedenza sull’anello giratorio.