San Giorgio Bigarello, Bordini (M5S): “Vendita reti gas solo se Tea investirà in ottica ambientale”

Paolo Bordini

SAN GIORGIO BIGARELLO – “Il tema della vendita delle reti gas di Tea è stato discusso nel consiglio Comunale a San Giorgio Bigarello. Per il m5s di vendere le reti gas di Tea – dice il consigliere comunale pentastellato Paolo Bordini – realizzate con i contributi dei cittadini significherà isolare i comuni soci sulle decisioni del dispacciamento del gas. Per il M5S di San Giorgio Bigarello si aprirebbe un interesse alla cessione delle reti gas nel caso di investimenti di Tea per sostituire i combustibili fossili che attualmente vengono impiegati per il teleriscaldamento e nella rete di distribuzione del gas, con idrogeno verde perché diventano investimenti che incidono sulla qualità dell’aria”. Bordini ricorda che “un’esperienza sull’idrogeno è stato fatta a Mantova con il disciolto progetto ‘Zero regio’, un programma voluto dall’Unione Europa nel 2001 che lo ha finanziato, dalla Regione Lombardia, e che ha avuto la partecipazione di Eni, Sapio, Fiat e Mercedes per creare idrogeno per auto”.

Secondo il consigliere “non prospettare una soluzione che comprenda l’economia dell’idrogeno per una società come Tea, è una grave mancanza per la politica locale e invece i rumors sono orientati nella tradizionale gestione di gas fossile che nel lungo periodo non producono posti di lavoro”. Bordini fa riferimento “all’esempio virtuoso di Monopoli (BA) dove la Fondazione H2U – The Hydrogen University è all’opera per la costituzione di una vera e propria Università di carattere internazionale. L’Università  si occupa di ricerca, formazione e informazione”.