San Martino d/A, c’è l’accordo con i sindacati: attenzione alle fragilità ed ai servizi ai cittadini

SAN MARTINO DALL’ARGINE – Siglato l’accordo tra il Comune di San Martino dall’Argine ed i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e con le organizzazioni dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. “Nonostante l’avvento della pandemia e il conseguente quadro di difficoltà economica in cui gli enti locali sono costretti ad operare – spiega il sindaco Alessio Renoldi -, abbiamo condiviso l’opportunità di mettere in campo tutte le azioni possibili volte a salvaguardare la quantità e qualità dei servizi e a sostenere i redditi più bassi e le famiglie in difficoltà, attuando politiche per il lavoro e per la casa, producendo iniziative per assicurare servizi socio-sanitari adeguati nel territorio“.

Un documento in cui l’Amministrazione comunale si è impegnata a introdurre nel bilancio di previsione del 2021, un fondo contro la povertà e la disoccupazione, un fondo a sostegno delle famiglie con figli in difficoltà economiche, un sostegno al reddito per le persone sole o nuclei famigliari con la presenza di un componente diversamente abile o di soggetti ultra sessantacinquenni invalidi e in situazione di grave disagio e alle famiglie in gravi difficoltà economiche. Sono stati previsti alcuni tirocini per l’inserimento lavorativo, i lavori socialmente utili in convenzione col Tribunale di Mantova.

Per quanto riguarda la tassazione, già un paio di anni fa le aliquote era state adeguate per far fronte alla complessa situazione debitoria in cui versa il Comune. Fin dal 2013 il Comune di San Martino d/A era uno dei Comuni più indebitati della Provincia, con oltre 40 mutui ancora attivi e oltre 3milioni di euro di debiti. La recente risoluzione del contenzioso con Unareti (ex-A2A) sul gas, ha sì sistemato una vicenda lunga e complessa, ma ovviamente ha ulteriormente appesantito economicamente l’ente. “Il Comune quindi già da diversi anni – continua Renoldi – sta applicando una politica di risanamento dei conti per ridurre il debito, sono stati estinti e rinegoziati alcuni mutui, è stato venduto del patrimonio immobiliare, sono state aumentate le tassazioni ove possibile ed è stato prestato il personale comunale verso altri Enti. Il debito ora è in continuo calo, ma il Comune dovrà proseguire in questa direzione ancora per diversi anni per sistemare al meglio la situazione”.

Attenzione anche alle politiche socio-assistenziali a favore dei cittadini attraverso i Sad (servizi di assistenza domiciliari) per le persone anziane, e da quest’anno è stato attivato attraverso l’Azienda Speciale Consortile “Oglio Po”, il telesoccorso. Sul fronte abitativo l’Amministrazione si è, invece, impegnata a intervenire tempestivamente con ricoveri d’urgenza presso strutture o alloggi in casi di sfratto. Per quanto riguarda i servizi di trasporto di anziani, malati o persone in condizioni di bisogno, il Comune si avvale della preziosa collaborazione delle associazioni di volontariato (Avis ed Auser), a cui va un caloroso ringraziamento per il grande lavoro svolto, con dedizione e professionalità. In relazione alla priorità degli interventi riferiti a situazioni di fragilità sociale (non autosufficienza, disabilità, condizione minorile etc) l’Amministrazione Comunale si impegna al trasporto e al pagamento della retta di frequenza di adulti disabili presso specifiche strutture di accoglienza (quest’anno si è passati da 1 a 2 adulti), e all’attivazione dei servizi di doposcuola e di pre-post scuola per le famiglie. Si è intensificata anche l’assistenza scolastica ad personam per bambini con difficoltà cognitive.

Continua inoltre la politica comunale di abbattimento di barriere architettoniche: la nuova Biblioteca, i marciapiedi di via Carrobbio, l’ascensore di Palazzo Novellini e la rampa della chiesa Castello. Il Comune di San Martino è inoltre l’unico Comune che si è dotato di una Dote Scuola Comunale, studiata con adeguate fasce Isee, per garantire l’accesso ai servizi scolastici anche alle famiglie in condizioni economiche svantaggiate.