SAN MARTINO DALL’ARGINE – Il Presidente della “Fondazione Baguzzi Dassù Onlus”, che gestisce la casa di riposo di San Martino dall’Argine, l’avv. Cedrik Pasetti, comunica come Sono iniziati alla casa di riposo di San Martino dall’Argine i lavori di efficientamento energetico, rinforzo locale alle strutture e di eliminazione delle barriere architettoniche. A comunicarlo è il presidente della “Fondazione Baguzzi Dassù Onlus” Cedrik Pasetti, che gestisce la Rsa, il quale spiega che per la realizzazione delle opere saranno utilizzate le agevolazioni previste dall’art. 119 del Decreto Rilancio e s.m.i. (CD Superbonus 110%) per un ammontare previsto di cinque milioni di euro con nessun costo a carico della Fondazione.
A seguito di questa opportunità la Fondazione intende aprirsi a tutta la comunità sanmartinese e del territorio limitrofo nonché ai parenti degli ospiti della Rsa promuovendo un incontro pubblico che si terrà nella Chiesa castello di San Martino dall’Argine, il giorno martedì 9 luglio p.v. ad ore 21, durante il quale i tecnici incaricati, facenti parte della società tra professionisti denominata “Studiorinnova S.r.l. STP” di San Giovanni in Croce e l’impresa edile “Rinnova s.r.l.” di Bussolengo illustreranno compiutamente il contenuto del progetto dei lavori ed il cronoprogramma con l’attenzione che verrà posta agli ospiti durante lo svolgimento degli stessi.
“La Fondazione usufruirà dei benefici del Superbonus, senza la previsione di alcuna spesa, per la riqualificazione dei nostro immobile, edificato in larga parte inizi del secolo scorso, e renderlo moderno e conforme alle richieste dell’Ats dirette al mantenimento dell’accreditamento della struttura ma potrà anche beneficiare di un ritorno economico continuo attraverso l’efficientamento energetico della propria struttura. Ringrazio il Direttore amministrativo, Rag. Ilenia Dugaria così come tutto il C.d.A. della Fondazione composto dalla vice presidente Silvana Gandolfi, il Sig. Aleardo Biagi, la Dott.ssa Monica Baracca e Don Luigi Pisani per aver fortemente creduto nell’operazione e, per aver fattivamente operato al fine di effettuare tutta l’attività amministrativa necessaria nel ristretto termine stabilito dalla normativa” dichiara Pasetti il quale spiega anche che “La Fondazione è riuscita ad accedere al beneficio prima della soppressione della misura fiscale introdotta dall’articolo 119, comma 10– bis, del Decreto-legge 34/2020, diretta alle strutture che svolgono attività di prestazione di servizi socio-sanitari e assistenziali e che i membri del Consiglio di Amministrazione non percepiscano alcun compenso o indennità di carica”.
” Verranno svolti interventi di manutenzione straordinaria sui due edifici di proprietà della Fondazione e comprenderanno, tra gli altri, il consolidamento delle strutture portanti, la coibentazione totale delle coperture, il rinnovo di tutti i serramenti e l’apposizione di un cappotto termico con l’importante implementazione dell’impianto fotovoltaico. Il tutto consentirà di evitare manutenzioni straordinarie per i prossimi trent’anni” sottolinea il progettista e direttore lavori Dalmazio Zagni