MANTOVA – Era il 3 settembre 1955 quando l’allora vescovo di Mantova, Antonio Poma, firmò il decreto che istituiva ufficialmente la nuova parrocchia di San Pio X. ll documento, redatto in latino, attesta che, essendo aumentato il numero di fedeli nel territorio chiamato “Valletta Paiolo”, fra l’altro destinato ad ulteriore sviluppo, per il bene delle anime, sentito il parere del Capitolo della Cattedrale e dei parroci della città, viene concesso che sia istituita una nuova parrocchia intitolata a San Pio X papa, “olim veneratissimo Mantuano Episcopo” , e che si costruisca la chiesa sotto lo stesso titolo con gli edifici e le opere parrocchiali. Vengono pure indicati i confini della nuova parrocchia, allora molto più estesi di quelli attuali. Al 13 gennaio 1957 risale il decreto del Presidente della Repubblica italiana, Giovanni Gronchi, con cui si riconosce la parrocchia di San Pio X a tutti gli effetti civili con la dote e la circoscrizione territoriale indicate nel decreto dell’Ordinario Diocesano di Mantova.
Da quel giorno, la comunità di San Pio X è cresciuta attorno a un progetto spirituale e sociale che ha trovato concretezza nella costruzione del santuario, la cui prima pietra fu posata il 12 aprile 1955, fino alla solenne consacrazione dell’altare e all’arrivo della reliquia del Santo, dono di Papa Giovanni XXIII, avvenuti nell’ottobre del 1960.
Oggi, a distanza di settant’anni, la parrocchia celebra questo importante traguardo con una grande festa, in programma da giovedì 28 a domenica 31 agosto, che animerà per quattro giorni il quartiere con iniziative pensate per tutte le età. Il programma prevede appuntamenti diversi ogni sera, ma mantiene alcuni momenti fissi che scandiscono il ritmo della festa: dall’AperiPio, l’aperitivo con musica e cocktail bar, agli stand gastronomici che aprono alle 19, fino alla baby dance per i più piccoli e alla preghiera comunitaria conclusiva. Non mancheranno giochi popolari, tornei sportivi e attrazioni per bambini come i gonfiabili, attivi tutte le sere. La proposta culturale e musicale è ampia e coinvolge anche realtà del territorio. Giovedì sera, ad esempio, spazio alla musica live con i Red Flaminga, mentre venerdì la scena sarà tutta per il teatro dialettale con la compagnia Gli Amici di San Biagio e lo spettacolo “La fin dal mond”, seguito da un concerto revival con brani iconici degli anni ’70. Sabato si esibiranno due band molto attese, i Camera Picta e i Paper Plane, con repertori che spaziano dal pop al rock internazionale. Domenica, la giornata clou, si aprirà con la Messa della comunità e continuerà con il pranzo dedicato a famiglie, anziani e persone sole, giochi di società nel pomeriggio e infine la serata varietà seguita da uno spettacolo musicale revival, prima dell’estrazione della lotteria finale. La festa, organizzata dall’Associazione per l’Oratorio San Pio X ODV, coinvolgerà decine di volontari e punta a raccogliere – come accade ogni anno – migliaia di partecipanti. Sarà un’occasione non solo per divertirsi, ma anche per rinsaldare il legame tra le generazioni, nel segno di una comunità che, dopo settant’anni, continua a costruire il proprio futuro con le radici ben salde nel passato.