Sanità, liste d’attesa: il Pd annuncia l’apertura di sportelli per i cittadini

TORRIANA (SERRAVALLE A PO) – “Le divergenze ideologiche bloccano la proposta di Legge sulla cannabis, se ne riparlerà a settembre, ma per ora niente si è mosso. Sulle liste di attesa nessuna risposta positiva e in questo modo si continua ad agevolare i privati”, queste le parole, alla Festa dell’Unità di Torriana, nella settimana del regionale, della deputata Antonella Forattini ha fatto il punto sulla proposta di Legge sulla cannabis per la terapia del dolore e sul decreto liste d’attesa.

Sulle iniziative a livello regionale è intervenuto al dibattito Marco Carra, consigliere regionale del Partito Democratico: “Bisogna ripartire dai temi della disabilità, delle Rsa, dei presidi territoriali delle Case di Comunità. Con il gruppo Pd in Regione abbiamo portato avanti battaglie giuste, al fianco delle famiglie e delle associazioni, come quella contro i tagli ai contributi alla disabilità grave e gravissima che la maggioranza aveva applicato in modo vergognoso, con una delibera dello scorso dicembre. Siamo riusciti ad ottenere il ripristino di queste risorse per 10 milioni di euro. Così come, nella sessione dell’assestamento di bilancio, abbiamo ottenuto maggiori fondi ai Comuni per 4 milioni di euro destinati al trasporto di studenti con disabilità per l’anno scolastico 2024-2025. Non è stato approvato il mio emendamento che chiedeva 50milioni per calmierare le rette delle Rsa, ma è stato approvato un ordine del giorno sullo stesso tema che impegna la giunta a farsi carico della questione, che riguarda centinaia di famiglie. Questi sono risultati ottenuti grazie all’impegno e alle battaglie di un gruppo e dei territori”.
Al tavolo anche Elena Carnevali, Sindaca di Bergamo che ha parlato di prevenzione, di diritto alle cure e quindi dell’importanza del Servizio Sanitario Nazionale a cui bisogna destinare tante più risorse. “La prossimità è la chiava di volta – ha affermato- annunciando il progetto della prossima casa di Comunità a Bergamo con servizi essenziali socio sanitari ma anche con asilo nido e alloggi protetti”. Ed elencando i nuovi bisogni si è soffermata sul disagio giovanile che coinvolge sempre di più i minori, sulle malattie del futuro come l’alzheimer, sui Piani di Zona oggi proposti dalle Asst “su cui i sindaci dovranno essere accorti”.
Laura Pradella e Sandra Ghidini, del dipartimento salute delle Federazione di Mantova.
hanno annunciato che il dipartimento salute del Pd provinciale si occuperà delle liste di attesa con l’apertura di sportelli di supporto ai cittadini, in collaborazione con le associazioni del territorio.