MANTOVA – Saranno utilizzati per interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, compresa la segnaletica stradale e le barriere, i 600mila euro derivanti dalle sanzioni accertate dai Comuni su tratti di strada di proprietà della Provincia. A questa cifra vanno aggiunti 104mila euro (al netto dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità di 56 mila euro e delle spese per servizio di accertamento/notifica/postalizzazione verbali per altri 40.000 euro) di altre sanzioni per il superamento dei limiti di velocità che la Provincia prevede verranno accertate dagli agenti di polizia provinciale: anche in questo caso i proventi saranno utilizzati per interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, compresa la segnaletica stradale e le barriere.
La normativa vigente prevede infatti che “I proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento della velocità ovvero attraverso l’utilizzazione di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza sono attribuiti, in misura pari al 50 per cento ciascuno, all’ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l’accertamento o agli enti che esercitano le relative funzioni e all’ente da cui dipende l’organo accertatore”.