MANTOVA – Scienza e innovazione, sono le parole d’ordine della sesta edizione del Food&Science Festival aperto oggi a Mantova e in programma fino a domenica.
Una tre giorni dedicata alla divulgazione scientifica nelle piazze e nelle vie della città con incontri, laboratori, visite guidate presentazioni ma anche degustazioni, mostre e spettacoli.
Attorno al tema Riflessi si alternano gli appuntamenti.
Oggi pomeriggio al Teatro Bibiena l’inaugurazione con gli interventi, tra gli altri, del presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi, del presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, dell’assessore regionale alle politiche agricole Fabio Rolfi e della scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo alla quale è stato consegnato il premio Agricoltura Mantovana. Molto dura la senatrice nei confronti della politica italiana accusata di essere impreparata sull’agricoltura. A tal proposito Cattaneo evidenzia come l’Italia sia indietro sugli Ogm e come sia sbagliato equiparare il biologico con il biodinamico.
“Il festival è un grande momento per l’agricoltura italiana, in cui il settore si apre e fa vedere quanto straordinario esso sia per il territorio, per i cittadini e come attività economica – ha dichiarato Giansanti – Soprattutto qui si mostra il lato bello dell’agricoltura, in cui si incontra scienza, ricerca e agricoltura. Occorre allora raccontare il grande ruolo che l’agricoltura svolge grazie a scienza e ricerca. Non investire in questi due elementi significa non investire nel progresso e nel futuro. Se non vogliamo andare incontro a situazioni difficili, penso agli effetti dei cambiamenti climatici, dobbiamo avere il coraggio di aprirci alla scienza e ricerca applicata all’agricoltura.”
Giansanti, analogamente a quanto fatto da Cortesi, evidenzia il” problema energetico per le aziende agircole. L’agroalimentare mantovano rischia di andare fuori mercato” dichiara Cortesi e Ginasanti rilancia spiegando:” se dovessimo scaricare a terra gli aumenti dei nostri costi vorrebbe dire che il carrello della spesa aumenterebbe non del 9% ma del 30%. Chi potrà permetterselo? O si garantisce all’agricoltura la priorità nel diritto di acquisire energia al costo più basso oppure vuol dire che non si ha a cuore il presente e il futuro dei cittadini”.
“Mi auspico che anche dal governo incarica arrivi la consapevolezza che si debba intervenire – dichiara Rolfi – Ieri la Germania, con i 200 miliardi stanziati ha fatto intendere che in Europa funziona la logica per cui ognuno va da sé, quindi chi ha più spazi di bilanci interviene, quindi il tetto europeo al prezzo del gas è già infranto. L’Italai deve fare qualcosa, meglio indebitarsi un po di più oggi per aiutare imprese e famiglie che indebitarsi di più domani per far fronte ai costi sociali. La Regione sta già facendo e vareremo nuove misure per 17 milioni e mezzo di euro, stanzieremo risorse per i suini e le aziende lattiero casearie di montagna, per far fronte ai costi energetici”.
Vedi il video approfondimento con le interviste al presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi, al presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, all’assessore regionale alle politiche agricole Fabio Rolfi, e alla scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo