Intanto il tentativo in extremis del ministro Urso di scongiurare lo sciopero di 48 ore dei benzinai spacca le rappresentanze sindacali: Fegica e Figisc/Anisa Confcommercio confermano la chiusura di due giorni mentre Faib Confesercenti riduce la protesta a 24 ore.
Chiuse dunque tutte le pompe di carburanti tranne quelle gestite direttamente dalle compagnie petrolifere da stasera alle 19 sulla rete stradale e dalle 22 su quella autostradale. Poi i percorsi delle organizzazioni si divideranno.