MANTOVA – Incidente mortale questa mattina poco prima delle 10 in viale Pompilio di fronte alla Clinica San Clemente dove un’auto e una moto si sono scontrate.
Da una prima ricostruzione all’origine del sinistro potrebbe esserci una mancata precedenza, l’auto, una Fiat Doblò con a bordo due anziani, un 77enne alla guida e la moglie di 75 anni sul lato passeggero, sembra stesse viaggiando in direzione Itis-viale Pompilio e stesse svoltando per fare ingresso alla Casa di Cura San Clemente, proprio mentre sopraggiungeva la moto, una Yamaha MT09, che proveniva dalla direzione opposta. Fortissimo l’impatto che ha scaraventato a terra il motocilista, Mario Sicilia, un giovane carabiniere di 31 anni. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: stabilizzato sul posto è stato portato all’ospedale ma nel brevissimo tragito è deceduto.
Ferita anche la donna di 75 anni che era a bordo dell’auto trasportata al Poma per accertamenti. Illeso invece il marito ma sconvolto per l’accaduto.
Sul posto due ambulanze di Soccorso Azzurro, un’automedica e la Polizia Locale per i rilievi.
CHI ERA IL GIOVANE CARABINIERE DECEDUTO NELLO SCONTRO
Mario Sicilia era nato a Caltanissetta il 18/12/1993, si era arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 2019 e, dopo aver frequentato il corso di formazione presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, dal 2020 ad oggi ha prestato servizio presso la Stazione Carabinieri di Mantova in v.ia Chiassi. Lascia una compagna ed una bambina di 2 anni.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Vincenzo Di Stefano, a nome suo personale e di tutti i Carabinieri di ogni ordine e grado della provincia, si stringe al dolore della famiglia del Carabiniere Mario Sicilia.
“Il Carabiniere Mario Sicilia viene ricordato dai commilitoni come un ragazzo straordinario, sempre disponibile, allegro e cordiale. Era un punto di riferimento per tutti i colleghi, specie per i più giovani. Lascerà un vuoto incolmabile” dichiara una nota del Comando Provinciale.
La salma di Mario Sicilia è stata trasferita alla camere mortuarie del Poma dove tantissimi colleghi ed amici si sono recati nel pomeriggio per dargli un ultimo commosso saluto.