MANTOVA – Da alcuni giorni, in città, sulla chiesa di Ognissanti, è comparsa una scritta (a firma anarchica) a sostegno di Alfredo Cospito, il terrorista anarchico che da 103 giorni sta osservando uno sciopero della fame in carcere a Sassari, e che verrà trasferito nel carcere di Opera. Sul fatto sta indagando la Digos, che da sempre monitora questo tipo di gruppi ed eventuali fiancheggiatori. La protesta fa riferimento al regime di 41-bis, al quale Cospito è stato condannato in seguito alle due condanne per la gambizzazione di Roberto Adinolfi, dirigente dell’Ansaldo Nucleare (10 anni e 8 mesi) e l’ergastolo ostativo per l’attentato del 2006 contro la scuola allievi carabinieri di Fossano. Recentemente sono comparse anche delle scritte volgari su alcuni alberi in piazza Virgiliana: anche su questi fatti indaga il personale della Questura. Ma in questo caso si pensa, ovviamente, ad una bravata.
