MANTOVA – Il Tavolo tecnico di raccordo del Sistema scolastico e del Sistema del Trasporto Pubblico Locale, coordinato dalla Prefettura, si è riunito nel pomeriggio odierno per la valutazione settimanale degli effetti del modello organizzativo sperimentale adottato nell’ultimo periodo.
Si è preso atto nell’occasione della sostanziale stabilizzazione in ambito provinciale della tendenza alla diminuzione dei nuovi casi di positività al COVID-19, pur con limitati cluster che hanno avuto riflessi anche sul mondo scolastico.
Alla luce di tale dato si è concordato che sia possibile un ampliamento della didattica in presenza – fino al raggiungimento di una percentuale compresa tra il 75 e l’80% – per gli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado di tutta la provincia che ne abbiano la possibilità, fermo restando il doppio turno di ingresso (e di uscita) per gli Istituti ubicati nel solo Polo Scolastico di Mantova.
Sono state individuate, quindi, le tratte ferroviarie per le quali sarebbe utile un rafforzamento del servizio, così da armonizzarlo con l’assetto predisposto da APAM, per considerare con le Società titolari la possibilità di corse aggiuntive su gomma.
Preso atto, infine, del grande sforzo profuso dalle famiglie per assicurare agli studenti la frequenza delle lezioni – di volta in volta in DAD o in presenza – si è convenuto di invitare alla prossima riunione del Tavolo i Presidenti dei Consigli d’Istituto per consentire loro di condividere le rispettive esperienze.
