MANTOVA – Le organizzazioni sindacali del settore scolastico di Mantova, dopo l’entrata della Lombardia nella cosiddetta fascia “arancione rafforzata”, esprimono forte preoccupazione per l’andamento dei contagi e invitano dirigenti scolastici e collegi docenti ad organizzare quanto prima, data la sospensione dell’attività scolastica in presenza, di piani coerenti al fine di attuare al più presto le modalità di didattica a distanza e di didattica digitale integrata, nonché modalità di lavoro agile (con presenze al 50%) per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
“La scuola deve essere effettivamente la priorità nelle preoccupazioni dei legislatori – spiegano nel comunicato congiunto Cisl Scuola, Snals, Flc Cgil e Uil Scuola Rua -, ma finora tale priorità è stata espressa solo verbalmente. Tuttavia oggi, come in tutto il mondo, dobbiamo confrontarci con una rinnovata minaccia di recrudescenza del virus che rischia di travolgere il nostro Paese e la scuola stessa, compromettendo per lungo tempo la capacità di recupero economico produttivo e il diritto all’apprendimento di una generazione di discenti. Dobbiamo essere tutti impegnati a spegnere l’incendio, evitando il rischio di misure dolorose che poi finirebbero per rivelarsi mezze misure inefficaci. Per questo le organizzazioni sindacali di Mantova invitano i collegi docenti e soprattutto i dirigenti scolastici ad attuare modalità di Didattica a Distanza, all’interno della Didattica digitale integrata (DDI), che oltre a favorire l’efficacia dell’azione educativa, l’inclusione e le esperienze laboratoriali, riducano al massimo i rischi del diffondersi del virus tra gli operatori. Invitano, pertanto, i dirigenti scolastici ad emanare disposizioni coerenti con le deliberazioni collegiali in merito alla DaD; evitando la confluenza presso le scuole dei docenti quando le stesse attività potrebbero essere svolte utilmente dalla propria abitazione, fermo restando la salvaguardia in presenza delle attività per l’inclusione scolastica, le attività laboratoriali o di esperienze di studio e lavoro (PTCO).
Tutti i Collegi docenti, in particolare le Istituzioni scolastiche del primo ciclo, sono chiamati ad adottare i piani di svolgimento della DDI, coerenti con tali indicazioni di flessibilità organizzativa, eventualmente modificando quelli che siano già stati approvati, conformemente anche con quanto indicato dalla nota del Ministero dell’istruzione 343, di oggi 4 marzo 2021, la quale esplicitamente sostiene che: Le istituzioni scolastiche interessate alla sospensione dell’attività in presenza sono chiamate ad attivare i Piani per la DDI a suo tempo predisposti e il CCNI 25 ottobre 2020. Ciò rappresenta, per una parte almeno delle istituzioni scolastiche del I ciclo di istruzione e per i servizi educativi dell’infanzia, per quest’anno scolastico una novità, che gli USR e le articolazioni territoriali o le eventuali strutture appositamente costituite sono chiamati ove necessario ad accompagnare e sostenere. Per tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, riteniamo, altresì, necessario approntare piani organizzativi, di lavoro agile (smart working, non più del 50% in presenza), per evitare occasioni di assembramento.
Le organizzazioni sindacali di Mantova invitano, tutti i soggetti della Comunità educante al dialogo e alla condivisione delle decisioni richieste dal momento e alla massima adesione alla campagna di vaccinazione, come dovere morale e impegno professionale”.
