Scuola, inalterati gli organici degli istituti mantovani per il 2022/23

MANTOVA  – La Flc Cgil di Mantova, nel corso del primo incontro con le RSU elette e con tutte le rappresentanze FLC CGIL di Mantova, ha illustrato una serie di dati riferiti agli organici per il prossimo anno scolastico, sulla base dei dati forniti dall’ufficio scolastico di Mantova, che in questo anno con molta puntualità ha condiviso le prospettive di funzionamento delle scuole mantovane per il prossimo anno scolastico, sulla base degli andamenti demografici tutti tendenti alla contrazione con  l’eccezione, temporanea, della scuola secondaria di secondo grado.

“Nonostante le negative tendenze, tuttavia, non si prevedono contrazioni dell’organico – dice il segretario mantovano di Flc-Cgil Pasquale Andreozzi -, in quanto nelle scuole dove si è registrata una contrazione delle iscrizioni e una conseguente contrazione dei posti in organico, vi è stato un concomitante riassorbimento, in altri istituti, per l’effetto dei pensionamenti e per l’effetto dell’aumento delle classi registrato in talune (poche) scuole. È singolare dunque che, senza alcun riguardo per i fatti e i numeri, si diffondano voci sulla perdita secca di organico a Mantova. La realtà, almeno per quest’anno, è diversa”.

“Nonostante il calo demografico, l’organico non è diminuito, in alcuni comuni, nonostante esigui numeri, è stato garantito il servizio scolastico in piccole realtà che rischiavano di perdere la scuola – osserva la Flc-Cgil -; l’organico in deroga sul sostegno aumenterà, mentre per il personale ATA, sia pure di poco, è stato registrato un aumento dell’organico, anche se resta in sofferenza il settore amministrativo delle segreterie sempre più oberato, strutturalmente sotto organico. Per il settore amministrativo delle scuole, la situazione è drammatica, aggravata dall’inaccettabile carenza di Direttori dei servizi amministrativi delle segreterie delle scuole stabili e di ruolo, giunta ad un imbarazzante numero di circa 10 su 50. Le scuole in questo modo e su tale settore cruciale per il loro funzionamento, non possono affrontare la complessità del servizio scolastico. Tutto ciò non significa che le prospettive della scuola mantovana siano positive sia in ordine al calo demografico, sia alla carenza di strutture adeguate, sia rispetto agli organici, che nell’attuale contesto sono destinati drasticamente a contrarsi. Detto tutto questo, errate, confuse e confusionarie informazioni, non sono utili a nessuno, in primis alle relazioni sindacali. Va riconosciuto all’ufficio scolastico di Mantova uno sforzo di tempestiva informazione e di intervento, anche su richiesta delle organizzazioni sindacali, di adattamento e di risoluzione di problematiche”.

LE TABELLE DEGLI ORGANICI

“Tutto ciò non esclude la nostra critica radicale alle politiche governative – rimarca il segretario Flc mantovano – le quali non mancano di programmi, linee guida, note di orientamento, a propagandare l’invio di mirabolanti risorse per le scuole, ma intanto non riduce il numero di alunni per classe, permettendo una didattica personalizzata ed inclusiva, di ridurre la dispersione scolastica, per esempio resistendo alla chiusura delle scuole nei piccoli centri, per la fondamentale importanza che esse hanno per l’identità cittadina e la coesione sociale; non stanzia effettive risorse per l’edilizia scolastica (sono anni che sentiamo parlare di miliardi di euro per l’edilizia scolastica), mentre le risorse per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro sono inadeguate, direi imbarazzanti, visto l’aumento dell’inflazione che si innesta drammaticamente su retribuzioni imbarazzanti rispetto alla media delle retribuzioni della pubblica amministrazione italiana e alla media delle retribuzioni europee nella scuola. Intanto, il Governo attraverso un decreto legge prevede di intervenire sui docenti e la loro fondamentale formazione a colpi di decreti, senza alcuno sforzo di condivisione con la comunità scolastica.  Anche per questo sciopereremo il 30 maggio, affinché la scuola diventi davvero la priorità del Paese”.

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