MANTOVA – “In tempi di Covid e con l’inasprimento della pandemia e delle restrizioni, non dimentichiamo l’importanza della formazione dei nostri giovani” ha sottolineato l’assessore comunale all’Università e ricerca Adriana Nepote. Sin dal 2017 il Comune di Mantova ha intrapreso un’attività di progettazione continuativa in ambito Erasmus+ – Vet in collaborazione con gli Istituti superiori dell’intero territorio provinciale mantovano, Provincia di Mantova e Camera di Commercio, con i quali condivide obiettivi di internazionalizzazione e di supporto all’occupabilità dei giovani. Attraverso una condivisione stretta con le scuole e grazie anche all’impegno del personale docente e non, ha portato a termine ad esempio un importante progetto in ambito logistico, “Logintoeu. Logistic International Training Opportunities in Europe”n. 1 (progetto che ha permesso a 116 ragazzi di svolgere esperienze di tirocinio formativo per periodi di 35 giorni nel caso dei 91 studenti e di 3 mesi nel caso dei 25 neodiplomati in diversi paesi: Malta, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Irlanda, Germania, Paesi Bassi nel 2018) e candidato altri progetti in ambito culturale ed ambiti tematici diversi, investendo convintamente nella formazione professionalizzante ed internazionale dei propri cittadini più giovani.
In linea con il lavoro fatto in questi anni e per valorizzare le competenze acquisite e le relazioni con gli Istituti superiori, il Comune di Mantova ha deciso di rispondere all’invito della Commissione europea con il quale si dà agli Enti la possibilità di richiedere accreditamento nell’ambito della formazione professionale Vet (gestito dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Inapp).
L’accreditamento e l’accesso al Programma Erasmus+ consente di perseguire obiettivi di innalzamento delle competenze professionali specialistiche dei giovani al fine di incrementare la loro occupabilità; di sviluppare e consolidare forti sinergie e collaborazioni stabili tra il mondo della formazione professionale e quello imprenditoriale; di ampliare l’offerta di formazione professionale in mobilità internazionale a giovani con bisogni speciali e/o con minori opportunità; di rafforzare le competenze linguistiche dei giovani, anche in ragione della profonda vocazione internazionale della città di Mantova; di potenziare la consapevolezza interculturale dei giovani, della loro capacità di integrazione e accoglienza e dell’esercizio attivo e consapevole della loro cittadinanza europea; di promuovere l’internalizzazione degli Istituti superiori nel loro complesso, portando specifiche competenze anche al personale docente e al personale tecnico-amministrativo; di sviluppare prassi consolidate per il riconoscimento formale di percorsi di formazione non formale o informale condotti anche in contesti internazionali, attraverso l’utilizzo e la divulgazione degli strumenti ECVET per la costruzione di profili professionali riconosciuti e spendibili in contesti nazionali ed europei.
“L’accreditamento ERASMUS+ VET – ha concluso l’assessore Nepote – è paragonabile a una carta per diventare membri effettivi delle future attività legate alla mobilità internazionale di staff, degli studenti e dei neodiplomati nell’ambito della formazione professionale, incrementando l’occupabilità dei nostri ragazzi e riportando sul territorio profili professionali altamente formati, che potranno supportare il tessuto economico locale nel suo percorso di internazionalizzazione e nell’accrescimento del vantaggio competitivo aziendale e territoriale”.