Scuola, nel mantovano confermata la didattica in presenza al 70% per le superiori

Due studenti dell'Istituto Gonzaga di Castiglione positivi al Covid. Altre due classi in isolamento

MANTOVA – Nell’incontro del Tavolo tecnico di raccordo del Sistema scolastico e del Sistema del Trasporto Pubblico Locale, coordinato dalla Prefettura e tenutosi nel primo pomeriggio di oggi, è stato confermato anche per la prossima settimana l’assetto sperimentale attualmente adottato, e cioè la didattica in presenza nella misura del 70 per cento per le Scuole superiori con il doppio turno di ingresso (e di uscita) per gli Istituti ubicati nel solo Polo Scolastico di Mantova.

L’andamento epidemiologico in miglioramento, ma comunque ancora su livelli medio-alti rispetto alle altre province lombarde, induce ancora alla massima cautela, considerato che esso trae origine dalle misure restrittive delle scorse settimane ma potrebbe non aver ancora risentito degli effetti delle riaperture.

Si è preso atto che le misure specifiche adottate in conseguenza dell’incontro di verifica, tenutosi martedì scorso tra l’Agenzia TPL, l’APAM e tutti i Dirigenti delle Scuole superiori – anche private – del Polo cittadino, hanno prodotto alcuni benefici, che costituiranno il punto di partenza per ulteriori interventi mirati.

La prossima settimana dovrà essere attentamente monitorato l’impatto che avranno sul sistema generale il riavvio dei tirocini della formazione professionale e gli assetti adottati dal sistema di istruzione paritaria, così da armonizzare gli sforzi per il fine comune di assicurare a tutti servizi il più possibile confortevoli ed efficienti.

Dal prosieguo del confronto è stato confermato il bisogno di una maggiore armonizzazione degli orari del trasporto su gomma con quelli del trasporto ferroviario.