MANTOVA – Scuole superiori in presenza almeno al 70% in zona gialla e arancione secondo l’ultimo decreto Covid varato ieri dal governo Draghi e così, la prossima settimana, per i circa 6.800 studenti che frequentano gli istituto secondari di secondo grado della città scatterà il doppio turno di ingresso, alle 8 e alle 10 e il doppio turno vi sarà anche conseguentemente per le uscite.
Per la prossima settimana l’attività didattica in presenza sarà per tutte le scuole superiori al 70%, percentuale che già mette in difficoltà alcuni istituti per quanto riguarda gli spazi.
E, dal momento che la capienza degli autobus è al 50%, si rende necessario far partire il piano trasporti deciso lo scorso dicembre dal tavolo provinciale prefettizio con Apam, Ufficio scolastico territoriale, Agenzia del trasporto pubblico locale e dirigenti scolastici. Da allora il piano non è mai stato sperimentato sia perchè la Lombardia è rimasta a lungo in zona rossa ma anche perchè le percentuali di studenti in presenza erano minori con i precedenti decreti.
Lunedì dunque ci sarà il battesimo per il nuovo piano trasporti su due turni, che si tradurrà in una complessa rimodulazione dei turni di lavoro degli autisti.
Per i ragazzi che frequentano invece i poli scolastici della provincia e quindi Suzzara (1500 studenti) Ostiglia (1600), Viadana (1150), Asola (1250) e Castiglione (1200) non ci saranno ingressi e uscite scaglionate in quanto Apam riuscirà a garantire il servizio su un unico turno.
La prossima settimana servirà ad Apam anche per monitorare eventuali criticità e per vedere l’effettiva capienza degli autobus. In questo periodo infatti, tradizionalmente, se le condizioni meteo sono buone, molti studenti vanno a scuola in scooter.
“Apam ha svolto un lavoro importante con la Prefettura e gli altri soggetti per riuscire a garantire il servizio a tutti studenti e agli altri utenti nel rispetto delle norme anti-Covid – spiega il presidente Daniele Trevenzoli – Saremo molto attenti alla situazione per intervenire, qualora ce ne sia bisogno, con le modifiche necessarie per andare incontro alle esigenze di tutti”.