MANTOVA – Sono le testimonianze a restituire tutta la paura vissuta questa mattina in centro, quando un uomo armato di coltello, dopo aver terrorizzato dipendenti e clienti della Coop di piazza Martiri di Belfiore, è fuggito attraversando le vie del centro città. Sotto shock una commessa della tabaccheria di piazza Sordello, sfiorata dal malvivente armato in fuga dai carabinieri. «Stava andando a prendere il bus navetta quando si è trovata davanti quell’uomo con il coltello in mano. È stata sfiorata ed è rimasta sotto shock. Mi ha chiamata subito dalla navetta, era terrorizzata» racconta la titolare dell’esercizio, Graziella Zanini. La sua dipendente si è trovata a pochi passi dal malvivente, vivendo momenti di autentico terrore.
«Poi si è sentito un rumore, come due colpi di pistola – prosegue Zanini riportando il racconto di chi era presente – ma si trattava in realtà del Taser dei carabinieri. Resta la grande paura: quest’uomo ha attraversato tutto il centro con un coltello in mano. Non riconosco più Mantova. Bisogna assolutamente fare qualcosa per la sicurezza».
Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma l’episodio ha scosso profondamente la città. In molti hanno chiesto più controlli e una maggiore attenzione alla sicurezza, convinti che fatti come questo siano il segnale di una crescente fragilità nel presidio del territorio.
I FATTI
Tutto è iniziato poco dopo le 13 di oggi. Un uomo di 33 anni, di origine tunisina, è entrato nel supermercato Coop di piazza Martiri di Belfiore e, dopo essersi impossessato di un coltello al banco gastronomia, ha minacciato clienti e dipendenti, scatenando il panico. Subito dopo è fuggito a piedi verso piazza Sordello, attraversando il centro storico ancora armato.
Allertati dal personale del supermercato, i carabinieri si sono messi sulle sue tracce e lo hanno inseguito fino al Duomo. A supporto anche il personale della Questura. Qui, quando il 33enne si è scagliato contro uno di loro, i militari lo hanno immobilizzato con il Taser, ponendo fine a una fuga che ha tenuto col fiato sospeso l’intera città.