Si è riunito l’osservatorio permanente della legalità. Riccadonna: “Importante fare rete”

MANTOVA – Mantova è attenta alla cultura della legalità. A ribadirlo è stato l’Osservatorio Permanente sulla Legalità che si è riunito oggi nella Sala Consiliare del Comune di Mantova per la presentazione della relazione riguardante il 2022. L’intervento introduttivo è stato pronunciato dall’assessore alla Legalità Alessandra Riccadonna, seguita dal segretario comunale Roberta Fiorini.
L’assessore Riccadonna ha tracciato un ampio resoconto di iniziative che si sono svolte sul territorio, che hanno riguardato il contrasto alla mafia e alla criminalità organizzata. Nel 2022 si sono registrati casi giudiziari anche nel Mantovano che sono emersi nei fatti di cronaca riportati dai media. Ma sono state molte anche le denunce per violenze fisiche o psicologiche contro le donne, ben 245 nell’intero anno. In un altro capitolo della relazione si analizzano le infiltrazioni nell’economia, mentre è preoccupante anche a Mantova il fenomeno del gioco d’azzardo difficile da monitorare nella sua interezza perché si è esteso anche a livello informatico.
E’ importante fare rete tra i vari soggetti che operano sul territorio – ha sottolineato Riccadonna – e far crescere la cultura che si batte per la legalità. Dobbiamo agire tutti nella stessa direzione. Il Comune di Mantova, ad esempio, sta ristrutturando un appartamento confiscato alla mafia a Lunetta-Frassino ed ha attivato un progetto di housing sociale per metterlo a disposizione di persone in difficoltà per fare percorsi di recupero”.
Nella seconda parte dell’incontro sono intervenuti i vari soggetti che hanno partecipato: il coordinatore provinciale della Consulta provinciale della legalità Luigi Gaetti, il vicario del Prefetto Giorgio Spezzaferri, la dirigente della Camera di Commercio Elena Spagna, il consigliere comunale Stefano Rossi e il docente Mirko Rauso.
L’Osservatorio Permanente sulla Legalità è stato istituito negli anni scorsi presso il Comune di Mantova. E’ uno strumento partecipativo che riunisce tutti i soggetti che sul territorio si occupano di legalità: dai sindacati ai rappresentanti delle categorie economiche, dal mondo della scuola alle associazioni che hanno a cuore questo tema. Partecipano anche due consiglieri comunali.
L’Istituto è stato deciso nella seduta del consiglio comunale del 7 giugno 2017. Come prescrive il regolamento, serve per analizzare lo stato della legalità nel Comune di Mantova, per progettare le iniziative, contrastare la criminalità e sensibilizzare i cittadini.