Si è spento Bruno Dal Bosco che fece grande il calcio a Bancole e nel 94′ permise al Mantova di non sparire

Si è spento Bruno Dal Bosco che fece grande il calcio a Bancole

E’ stato uno dei nomi di riferimento dello sport mantovano oltre che un imprenditore che sapeva guardare avanti. Si è spento la scorsa notte a 83 anni Bruno Dal Bosco, per tanti anni protagonista con le sue squadre del calcio virgiliano, a Porto Mantovano innanzitutto, ma anche a Suzzara e a Mantova. 
Il suo supermercato, 3B così chiamato per le iniziali sue e dei due soci iniziali, fu uno dei primissimi del territorio. E proprio quel nome si legò all’ascesa del calcio Bancole, di cui Dal Bosco fu a lungo presidente, che riuscì a conquistare l’eccellenza. Poi nel ’94 dopo il fallimento del Mantova cedette il diritto sportivo di quella società che aveva guidato e amato, per far si che il club biancorosso potesse risorgere dalle ceneri.
Ma non mollò Bancole dove grazie al suo impegno il calcio poté di nuovo ripartire. Fu anche patron del Suzzara in un periodo di certo non facile per la società bianconera che militava allora in C2.
Tantissimi i messaggi di cordoglio che oggi sono stati postati sui social non appena si è diffusa la notizia della morte di Dal Bosco. “Presidente di un calcio che non c’è più”, “Grande presidente”, ” Grazie presidente hai cresciuto almeno tre generazioni, hai regalato calcio a Porto Mantovano …” questo il tenore dei messaggi a ricordo del suo impegno nel mondo del calcio, quello dilettantistico innanzitutto. 
Dal Bosco lascia la moglie Antonietta, i due figli Stefano e Emanuela e la sorella Bruna. La camera ardente è stata allestita alla Casa funeraria Maffioli di Levata. I funerali si terranno giovedì prossimo alle ore 10 nella chiesa di Sant’Antonio di Porto Mantovano.

 

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