La road map indicata dal Governo si scopre a poco a poco: dal 26 aprile si può tornare a fare qualsiasi tipo di sport all’aperto, anche quelli di contatto, dal calcetto alla partita di basket o di beach volley, purche’ ovviamente ci si trovi in zona gialla.
Dal 1° maggio si riaprono le porte degli stadi. Come per gli spettacoli – spiega l’Ansa – ci sono delle percentuali massima da definire: l’ipotesi é il 25% della capienza, con un massimo di 500 persone in palazzetti e 1.000 negli stadi.
L’apertura vale solo per gli sport agonistici, riconosciuti di interesse nazionale da Coni e Cip. Distanziamento, mascherine, controlli della temperatura all’ingresso sono tra gli obblighi per le societa’ sportive e gli spettatori.
Per quanto riguarda le piscine all’aperto ok all’apertura dal 15 maggio mentre bisognerà attendere il 1°giugno per “alcune attività delle palestre al chiuso”. Da definire anche in questo caso i protocolli sanitari, che dovrebbero ricalcare quelli già’ in vigore la scorsa estate come 7 metri d’acqua a persona, e il divieto di doccia nelle palestre.
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