Si schiantò col parapendio in piazza a Pieve. Trovato senza vita 60enne

Nel riquadro Martin Avdzhiyski. In foto la piazza dove era precipitato col parapendio circa due mesi fa

PIEVE DI CORIANO (BORGO MANTOVANO) – Quando i soccorritori sono entrati nella sua abitazione a Pieve di Coriano nella mattinata di ieri, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Martin Avdzhiyski, 60 anni, è stato trovato privo di vita: a stroncarlo sarebbe stato un malore improvviso, probabilmente avvenuto nella notte tra martedì e ieri o nelle prime ore del mattino di ieri. A darne notizia l’edizione odierna de La Voce di Mantova.

A far scattare l’allarme sarebbe stato un conoscente. Ma all’arrivo dei sanitari, non c’era più nulla da fare. La notizia si è rapidamente diffusa in tutto il comprensorio tra Pieve di Coriano, Ostiglia e Revere, lasciando sgomenta la comunità locale. Avdzhiyski era infatti una figura conosciuta, anche per un grave incidente di cui era rimasto vittima appena due mesi fa.

Nel marzo scorso, mentre stava sorvolando Pieve con il parapendio, aveva perso il controllo dell’apparecchio, precipitando rovinosamente in piazza. Era stato trasferito d’urgenza in elicottero agli Spedali Civili di Brescia in condizioni critiche, rimanendo ricoverato circa un mese e mezzo. Di recente era stato dimesso, e le sue condizioni sembravano in via di miglioramento.

Nato a Sofia, in Bulgaria, l’8 marzo del 1965, viveva in Italia da 35 anni e si era trasferito a Ostiglia circa vent’anni fa. Lì manteneva la residenza, anche se da tempo abitava a Pieve. Nella sua vita aveva svolto diversi lavori: per un periodo era stato titolare del “Martini Discoclub”, un locale notturno situato nella zona industriale di Moglia, chiuso ormai da tempo.

Nel 2015, finì anche alla ribalta della cronaca per un gesto eclatante: salì sul tetto dell’ex chiesa di San Cristoforo a Mantova per protestare contro una sentenza che lo riguardava, srotolando striscioni e usando un megafono. L’episodio, avvenuto a pochi passi dal tribunale, si concluse solo dopo lunghe ore di trattativa con le forze dell’ordine.

La data dei funerali non è ancora stata resa nota.